Arte

A Bologna la tecnologia e il restauro incontrano l’antico Egitto


Nell’ambito della XIX edizione di Restituzioni. Tesori d’arte restaurati, al Museo Archeologico di Bologna il restauro di uno splendido rilievo templare con immagine del dio Heh


 

BOLOGNA – La tecnologia diagnostica e il restauro incontrano l’antico Egitto al Museo Civico Archeologico di Bologna. E questo nell’ambito della XIX edizione di Restituzioni. Tesori d’arte restaurati, il programma biennale di restauri di opere d’arte promosso da Intesa Sanpaolo. A partire da oggi prenderà avvio il restauro di uno splendido rilievo templare con immagine del dio Heh. Il rilievo risale probabilmente al regno del sovrano Tolemeo II Filadelfo (285-246 a.C.) e proviene dalla parete di un tempio egiziano non ancora identificato. Nel 2013, la famiglia Puppi, che lo possedeva, lo ha ceduto al museo di Bologna.

Il restauro 

Coordinato dall’egittologa Daniela Picchi, il progetto consente al Museo Civico Archeologico di proseguire e aggiornare le attività di ricerca, studio e valorizzazione. Il restauro, che sarà eseguito da Cristina del Gallo, è stato preceduto da una campagna diagnostica di imaging, a cura di DI.AR. Diagnostica per immagini per i Beni Culturali, e di indagini microinvasive, a cura degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. 

Tre giorni di restauro aperto

Per presentare e condividere con il pubblico questa importante operazione sono previsti tre giorni di restauro ‘aperto‘ all’interno della Sezione Egiziana – 8,15 e 22 settembre 2021. Durante i tre giorni si potranno osservare da vicino il rilievo e i trattamenti conservativi. È possibile accedere con il biglietto del museo nei normali orari di apertura e nel rispetto delle misure di sicurezza finalizzate al contenimento del rischio di contagio da Covid-19.

Restituzioni. Tesori d’Arte restaurati

E’ il programma biennale di Intesa Sanpaolo che punta alla salvaguardia del patrimonio storico-artistico del Paese. Ogni due anni la Banca, in collaborazione con Soprintendenze, Poli museali e Musei autonomi, seleziona un numero consistente di opere bisognose di intervento. Ne sostiene il restauro e organizza le mostre temporanee che permettono al pubblico di conoscerne i risultati.


Immagine d’apertura
: Rilievo templare con il dio Heh, epoca Tolemaica (332-31 a.C.) Bologna, Museo Civico Archeologico (dono di Giampietro e Bianca Puppi)


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