Il Museo della musica di Bologna presenta la X° edizione di (s)Nodi Festival che torna con le contaminazioni di linguaggi musicali differenti
BOLOGNA – Anche questa estate la musica dal vivo torna ad arricchire l’offerta culturale del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna. Il museo presenta la decima edizione di (s)Nodi Festival di musiche inconsuete in programma dal 27 luglio al 14 settembre, ogni martedì sera alle h 21.00. Festival ideato per esplorare le tradizioni legate all’uso e al suono degli strumenti di vari paesi del mondo e valorizzare le melodie di America, Africa, Asia, Medio Oriente ed Europa.
(s)Nodi Festival
Pur nel permanere di restrizioni per garantire le misure di sicurezza, il festival dunque riesce a proporre un nuovo giro musicale intorno al mondo. E questo attraverso otto viaggi sonori che mostrano alcune fra le più interessanti declinazioni della musica etnica e popolare contemporanea oltre i confini geografici e di genere. A fare da filo conduttore nel cartellone delle proposte selezionate dallo staff del Museo della Musica è ancora una volta il talento e l’originalità nella capacità di contaminare linguaggi musicali differenti.
Il programma
Il Festival ha preso il via il 27 luglio con l’Orquesta de tango nomade e il suo Mondo Tango. Il 3 agosto sarà la volta di Stella d’Oriente con il Gafarov Ensemble, fondato e diretto dal maestro azero Fakhraddin Gafarov. Il 10 agosto invece il sound africano con Freedom of Movement, con il gambiano Jabel Kanuteh e il musicista Marco Zanotti, affiancati eccezionalmente dal chitarrista Stefano Pilia.
Il 17 agosto l’ensemble Incontro a Est, (Manuel Buda, Fabio Marconi e Ashti Abdo) presenta Karşılama, un viaggio nelle danze greche dei Balcani. Dall’Est Europa (s)Nodi prosegue la rotta verso il Sud Italia presentando il 24 agosto Mescarìa della Baro Drom Orkestar con Arianna Romanella. Il 31 agosto Bel canto dei Phase Duo, con Stefano Greco e la violinista Eloisa Manera. Mentre il 7 settembre la Musica da anticamera e un omaggio all’arte di strada con il gruppo Baraccone Express. Infine, il 14 settembre chiudono la rassegna i Linguamadre e la loro interpretazione del Canzoniere di Pasolini.
Immagine d’apertura: i Baraccone Express © Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna
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