Cultura

A Roma il Festival DANZAVISIONI: un progetto che coniuga danza ed esplorazione del movimento del corpo nelle opere di Canova

Il progetto DANZAVISIONI mette in relazione l’arte della danza con l’esplorazione del movimento del corpo nelle opere di Antonio Canova, che si è ispirato a ritrovamenti archeologici come i bassorilievi di alcune tombe etrusche.

di redazione

ROMA – E’ in corso fino al 1 dicembre 2019 negli spazi di Canova22, DARS Danza Arte Roma Studio, MACRO, il Festival DANZAVISIONI, condotto dal regista Camiel Zwart. Nato da un’idea di Fiorenza d’Alessandro, con la partecipazione del Festival CINEDANS, è un progetto innovativo di formazione per la produzione di videodanza, in collaborazione con DARS – Danza Arte Roma Studio. L’iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019 promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.
In gemellaggio con il Festival Cinedans di Amsterdam, l’iniziativa si articola in workshop, performance di danza, produzione di audiovisivi e installazioni ambientali temporanee che mettono in evidenza le relazioni tra i luoghi, i nuovi linguaggi espressivi ed il pubblico, contribuendo a fare della Capitale un importante centro vitale della cultura contemporanea.

DANZAVISIONI

                     © Danzavisioni

Spiega l’artista e curatrice Laura Fusco: “Il progetto DANZAVISIONI parte dall’esplorazione di archeologie periferiche poco note, come la sorgente dell’Acquedotto dell’Acqua Vergine (Colle Prenestino) per riportarle a nuova vita in maniera originale e dinamica, seguendo il percorso dell’acqua, fino al cuore della città. Il tema dell’acqua, tema nevralgico della contemporaneità, è il cuore del progetto insieme al tema del corpo, entrambi testimoni ed interpreti del tempo che si intrecciano in relazioni di necessità e desiderio. Gli scavi archeologici, iniziati nel 2003, nella zona della sorgente dell’Acquedotto, hanno rivelato, tra l’altro, alcune tombe etrusche ricche di bassorilievi a cui si ispirò Antonio Canova per alcune sue opere. Questo collegamento ha stimolato il progetto in quanto l’Associazione gestisce l’Antica Fornace in cui il Maestro ha dato vita ai suoi capolavori. Nessun artista come Antonio Canova ha saputo interpretare il movimento del corpo nel gesto sublime dell’arte della danza, coi suoi ideali di armonia e proporzione, di equilibrio tra le parti del corpo e gli effetti luminosi, nella dialettica di luci e ombre. Le sue danzatrici, leggere ed eleganti, sembrano liberarsi della materia per diventare emozioni di un istante, fluide come l’acqua. DANZAVISIONI rivela questo processo, ma in una prospettiva rovesciata, ridando vita ai gesti fissati nel marmo, trasformandoli nei corpi vibranti, in carne ed ossa dei danzatori. La bellezza è dinamica e mutevole; la danza ha l’ambizione di rappresentarla nel suo manifestarsi e prendere corpo, nella libertà del movimento. Esplorando il vasto territorio dell’arte contemporanea con la consapevolezza di una conoscenza inclusiva, attenta e sensibile, sembra possibile una nuova inquadratura per catturare l’immagine del movimento leggendo l’opera di Canova e facendo attenzione all’energia creativa verso la ricerca compositiva dell’opera in divenire, mettendo in luce un aspetto raramente sottolineato dell’originalità e dell’evidente attualità della ricerca canoviana.
La metafora del corpo come luogo invita ad una riflessione sulla città che si trasforma, sul modo di abitarla, di viverla. E col mutare della città muta anche il corpo. Il corpo che non è un vuoto, un puro contenitore, ma è un “luogo” capace di esprimere l’identità, realtà e metafora della nostra vita e sopravvivenza”.

Gli appuntamenti

Il calendario di questa settimana presso Canova 22 è costituito da un ricco programma di performance. Di seguito l’elenco:
19 novembre – Maria Concetta Borgese – Canova22 ore 19
20 novembre – Gustavo Oliveira e Sonia Maria Schwaiger – Canova22 ore 19
22 e 23 novembre – La Luna Dance Theatre – Canova22 ore 19
24 novembre – La Luna Dance Theatre Evento Speciale per la Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne – MACRO Museo Arte Contemporanea ore 16
26 e 27 novembre – Asmed con la partecipazione di Luca Massidda 28 novembre – Paola Sorressa e Lucien Bruchon
29 novembre – Alessandra Cristiani e Ivan Macera (musicista)

Calendario delle Proiezioni

24 novembre – ore 10 – 20 Rassegna di video di danza dal CINEDANS DANCE on SCREEN Festival di Amsterdam nella Sala Cinema e proiezione i videodanza realizzati nel CINEDANS DANCE on SCREEN WORKSHOP ore 16,45
1 dicembre – proiezioni dei video prodotti con Cinedans Dance and Camera Workshop di Amsterdam presso il Teatro Tor Bella Monaca ore 17 e ore 21 con performance dal vivo coreografie Veronica Buonarrivo e Fabio Garau

 

*In alto: momenti di Danzavisioni.
Foto ©Patrizia Lo Conte

Info
Canova 22
Via Antonio Canova, 22 Roma
www.canova22.it  
info@canova22.it

 

© Riproduzione Riservata

 

About Author

Antonella Furci è giornalista pubblicista, autrice del romanzo giallo "Come ombre tra la nebbia" (Streetlib 2019). Ha collaborato con diverse testate giornalistiche calabresi, occupandosi di cultura, politica e problemi sociali. Nel 2015 fonda il sito d'informazione culturale Arte Fair.it

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