Fotografia

Al via la 58esima edizione della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna

Tutto pronto per l’apertura della storica Fiera dell’artigianato artistico della Sardegna, che si tiene a Mogoro dal 27 luglio all’ 1 settembre 2019. Oltre novanta artigiani di tutti i settori presenti con le loro creazioni che seguono il filo della tradizione.

 

di redazione

MOGORO (Oristano) – Conto alla rovescia per il più importante appuntamento dell’isola con le eccellenze dell’artigianato. I vari artigiani sono pronti per l’apertura della 58esima edizione della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, che si tiene nel piccolo comune di Mogoro dal 27 luglio al 1° settembre 2019. Il Centro Fiera del Tappeto, uno spazio stabile di oltre 2.500 mq, è pronto dunque ad accogliere ceramisti, orefici, artigiani del settore legno, della moda e sartoria, tessitori, artigiani che lavorano i metalli, il vetro. Ma anche artigiani della cestineria, della coltelleria, del ricamo, della lavorazione dei pellami e dell’agroalimentare. Tutti insieme a seguire il filo della tradizione, dell’identità tornando alle origini, così come richiesto dal tema dato a questa edizione.

Oggetto esposto nell’edizione dello scorso anno

“Quest’anno – ha precisato il sindaco Sandro Broccia durante la conferenza di presentazione – la Fiera non sarà caratterizzata da un tema specifico, come è accaduto nelle precedenti edizioni. Abbiamo voluto mettere l’accento sullo slogan che accompagna questo evento ormai da un decennio, ossia Il filo della tradizione. È un filo che richiama idealmente l’abile tessitura dei nostri artigiani e il raccordo tra le diverse realtà produttive dell’Isola. Il filo rosso ci mostra la rappresentazione di una pavoncella, che simboleggia l’artigianato sardo nel suo insieme”.
“La Fiera di quest’anno – ha spiegato invece Marcello Muru, direttore artistico della Fiera dell’artigianato – non ha un tema specifico, come gli animali favolosi dell’anno scorso. È stato deciso di riportare la Fiera alle origini, cioè al filo della tradizione, che oggi va vista e pensata anche in forma digitalizzata. Le persone potranno visitarla non soltanto dal vivo ma anche attraverso i tanti strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione”.
Per quanto riguarda gli eventi collaterali, anche quest’anno il programma è ricco di iniziative varie che contribuiranno ad incrementare l’ampia platea di visitatori. Negli ultimi anni la Fiera ha registrato infatti una media di oltre 10mila presenze a stagione. L’inaugurazione ufficiale si terrà oggi stesso, venerdì 26 luglio, alle ore 19, alla presenza di autorità regionali e del territorio. Mentre domani, sabato 27, alle ore 10 ci sarà l’apertura al pubblico (chiusura alle 21).
Non mancheranno comunque gli ospiti esterni. Saranno presenti artigiani che giungeranno dalla Bielorussia e dall’Afghanistan (con i fazzoletti realizzati per valorizzare i disegni di un gruppo di bambini afghani). Inoltre, come le scorse edizioni, i visitatori potranno accedere alla Mostra del pezzo unico. Gli artigiani esporranno e venderanno i pezzi unici – realizzati per l’occasione sul tema dell’identità – e per questo molto richiesti. In più, è prevista la Mostra dell’arazzo antico, nella quale saranno esposti pezzi dell’Ottocento messi a disposizione dalla parrocchia di Mogoro e da privati.

 

 

*In alto: edizione dello scorso anno.
Foto: ©L’unione Sarda-Pintori

 

 

© Riproduzione Riservata

 

Comment here

quattordici − 6 =