#ALPOSTOGIUSTO la campagna che afferma l’importanza universale di rivendicare e tutelare i diritti umani come fece nel 1955 Rosa Parks.
di Antonella Furci
Era l’1 dicembre del 1955 quando a Montgomery, in Alabama, Rosa Parks, figlia di James e Leona McCauley, e moglie di Raymond Parks, era in procinto di tornare a casa dopo il suo lavoro. Faceva la sarta in un grande magazzino della sua città. Quel freddo giovedì di dicembre non trova altri posti liberi nella parte riservata ai negroes. Decide di sedersi al primo posto dietro la fila riservata ai bianchi, nel settore dei posti ‘comuni’. Subito dopo di lei sale un uomo bianco, che rimane in piedi, essendo terminati i posti a sedere. Dopo poche fermate l’autista chiede a Rosa di alzarsi e lasciare il suo posto all’uomo bianco. Rosa non si scompone e rimane al suo posto, rifiutandosi di alzarsi con dignitosa fermezza. L’autista ferma il mezzo e chiama due poliziotti. L’arrestano e la portano in carcere per condotta impropria e per non aver rispettato il divieto che obbliga i neri a cedere il proprio posto ai bianchi. Un atto coraggioso, determinato, possente, in seguito al quale si avvia una protesta che poi diventerà storica quanto il gesto di Rosa. Quella stessa notte, Martin Luther King, insieme ad altre decine di leader delle comunità afroamericane, dà vita a una serie di azioni di protesta. Tra queste, il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, affinché fosse cancellata una norma odiosa e discriminatoria che comprometteva persino la normale possibilità quotidiana di sedersi come gli altri. Rosa muore a Detroit il 24 ottobre 2005. Passa alla storia come The Mother of the Civil Rights movement e la Casa Bianca ospita le sue spoglie con tutti gli onori.
Parlare di razzismo, integrazione e rispetto dei diritti umani è ancora oggi un argomento sempre attuale.
Oggi come ieri sono temi da trattare più che mai. L’iniziativa che fino al 6 dicembre coinvolge molte città dal nord al sud ha perciò una forte valenza culturale e sociale. Interessa città come Torino, Roma, Napoli, Catania, Matera, Bologna, Milano, Savona, Genova, Lanusei, L’Aquila, Firenze e altri comuni ancora.
Il valore che c’è dietro questa campagna, promossa dal MiBACT in collaborazione con Miur, Unar e Anci, è assoluto. Perché #ALPOSTOGIUSTO riporta alla luce l’importanza vitale e universale nel rivendicare e tutelare i diritti umani, raccontando e rievocando l’episodio di cui è protagonista Rosa Parks.
Si ricordano i 60 anni da quel suo decisivo e coraggioso “no” a cedere il posto a sedere riservato ai bianchi, che il 1 dicembre del 1955 cambiò per sempre la storia dei diritti civili. Per questo gli eventi legati all’iniziativa di oggi, 1 dicembre, si svolgono proprio su autobus di linea, dove all’interno si articoleranno una serie di attività tra incontri con le scuole e letture di libri su temi come la discriminazione o come l’Autobooks, la Biblioteca itinerante a Catania, che commemora la straordinaria figura di Rosa Parks.
Info
http://www.beniculturali.it/
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