Arte

ANIMAL EMOTION: il mondo animale tra arte, recupero e vita

La mostra Animal Emotion a Mondolfo (PU), consente di comprendere come la rappresentazione degli animali abbia un ruolo fondamentale nella grande pittura, oltre che nella vita quotidiana


 

PESARO URBINO – E’ un Natale all’insegna delle emozioni nel piccolo e caratteristico comune di Mondolfo. Emozioni regalate dai nostri amici animali.
Per questo Natale 2021, infatti, il Comune di Mondolfo e l’associazione PAM – Pro Arte Mondolfo hanno inaugurato ieri, 19 dicembre, la mostra ANIMAL EMOTION, il mondo animale tra arte, recupero e vita.

Con questa mostra lo storico Complesso Monumentale di S. Agostino si “trasforma” in un ideale “zoo artistico”. Per la tematica affrontata, si tratta di un evento unico nel suo genere perché consente ai visitatori di comprendere come la rappresentazione degli animali abbia da sempre avuto un ruolo fondamentale nella grande pittura antica e nel vissuto umano quotidiano. E noi, guarda caso, proprio questo tema avevamo proposto nell’articolo Il Cane e il Gatto nella pittura di fine ‘800.

La mostra

L’esposizione, visitabile fino al 16 gennaio 2022, è suddivisa in tre sezioni. Per le modalità con cui si presentano al pubblico, ognuna di esse può essere considerata un’esposizione a sé.
Nel primo braccio del chiostro, dopo il successo della mostra nel 2020 Ars in Tenebris Lucet, e seguendo le orme del progetto Mondolfo Galleria senza Soffitto, viene proposta una installazione composta da gigantografie fotografiche di celebri opere d’arte.
In queste opere è evidente come l’animale abbia da sempre ricoperto un ruolo fondamentale nella vita dell’uomo, da fedele compagno ad alter ego dello stesso, fino ad incarnarne virtù e passioni.

 

   Vito gatto bionico, foto di Claudia Rocchini

Le opere esposte

Nella sala dello Spazio Museale Civico è proposto invece un inusuale dialogo tra due opere fiamminghe del XVII secolo: la Natura morta con cacciagione di Johannes Hermans, detto Monsù Aurora e il Ritratto di Campione in ferma di Pieter Boel, appartenuto a Napoleone Bonaparte. Sono presenti anche le opere realizzate dagli allievi dell’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi” di Mondolfo, durante il Laboratorio di riciclo e il progetto Accoglienza “Rimettendo tutto in gioco con un gesto artistico”. La serie di sculture realizzate vuole essere una critica all’atteggiamento aggressivo verso il nostro pianeta e nel caso specifico verso gli animali.

Le opere fotografiche di Claudia Rocchini

La mostra ospita le opere fotografiche di Claudia Rocchini, conosciuta in tutto il mondo come la ritrattista degli animali, lei stessa si definisce la “fotografa dei gatti”. I suoi soggetti sono catturati in pose eleganti, con il corpo sinuoso riflesso su uno sfondo nero lucido.
Una tecnica che Claudia definisce reflex cats, gatti riflessi, che ha un’ottima resa anche su stampe di grande formato e trasforma ogni foto in oggetto di arredamento.

Claudia Rocchini è una giornalista e fotografa per quotidiani nazionali, per otto anni ha collaborato con Editrice Reflex. Gli scatti da lei realizzati a Vito, gatto con protesi alle zampe posteriori, sono stati ripresi dalla stampa di tutto il mondo, diventando nel 2020 la copertina del libro “Vito il gatto bionico” – Il Battello a Vapore, Mondadori Libri.

 

Immagine d’apertura: Barboncino foto di Claudia Rocchini

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