di redazione
Bologna, lunedì 2 maggio 2016 –
L’ultimo incontro della rassegna Apocalittici e Sopravvissuti: racconti dal futuro, organizzato dalla Ono Arte Contemporanea in collaborazione con NipPop e Power to the Pop – Osservatorio sulle culture pop, è dedicata a David Bowie.
Domani, martedì 3 maggio, alle ore 18:30 la Ono arte presenta dunque il talk ‘David Bowie’, a cura di Gino Scatasta in conversazione con Paola Scrolavezza.
Dopo la morte di Bowie, molti hanno sottolineato come il cambiamento sia stato un elemento costante della sua produzione. Ci sono degli elementi in particolare che tornano costantemente nelle sue canzoni, nei video e nei film che lo vedono protagonista, uno di questi è il suo interesse per la fantascienza. All’interno della sua fascinazione, centrale è il tema ricorrente dell’astronauta morto, o quanto meno destinato alla morte. Major Tom, protagonista di Space Oddity, torna in Ashes to Ashes, si insinua in Hello Spaceboy e nel video dell’ultimo Blackstar. Oppure il tema dell’alieno, declinato in varie forme: dall’uomo che vende la terra, che rimanda al titolo di un famoso romanzo di Heinlein, allo Starman che invita all’edonismo fino al predicatore a metà fra il tragico, come nell’Uomo che Cadde sulla Terra, e il grottesco (il video di Next Day o ancora Blackstar). Senza dimenticare la distopia, a metà fra Orwell e Burroughs, di Diamond Dogs e la fascinazione per il superuomo che, più che a Nietzsche o al presunto nazismo del Bowie losangelino, sembra rimandare alla tristezza e alla solitudine cosmica di alcuni superuomini Marvel o DC.
Una parte della mostra di David Bowieè stata prorogata fino al 7 maggio.
La rassegna Apocalittici e Sopravvissuti: racconti dal futurosi è proposta di tracciare un percorso nella sci-fi del secondo dopoguerra: da Godzilla a Star Wars, da Gō Nagai a Ballard, proiezioni utopiche o distopiche di una realtà troppo spesso spaventosa hanno raccontato di un’umanità fragile, sospesa fra due millenni, assetata di nuovi modelli che possano anticipare o raccontare ciò che è prossimo, ciò che speriamo non si verifichi mai o il percorso che si compirà per arrivarci. Le creazioni letterarie e artistiche della fantascienza aiutano a comprendere e raccontare le metamorfosi in atto e a prospettare e immaginare futuri diversi.
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