Arte

“ARCANA. Il Sigillo della Luce”, la mostra di Andrea da Montefeltro

andrea chiarabini sculture pietra miratoio

di arte fair

Pesaro-Urbino, giovedì 23 febbraio 2017 –

Arte – Sarà visitabile fino al 15 aprile 2017 la personale di Andrea da Montefeltro, dal titolo “Arcana. Il sigillo della luce“, allestita negli interni del maestoso Castello dei Conti Oliva a Piandimeleto

andrea chiarabini sculture pietra miratoioin provincia di Pesaro-Urbino. L’esposizione si presenta come punto d’incontro e di scambio culturale tra le realtà del territorio del Montefeltro. La mostra infatti è interamente dedicata ad una ricerca artistica che utilizza come unico elemento di profusione sensitiva la pietra di questo territorio. La mostra è una antologica dei lavori di Andrea Chiarabini, alias Andrea da Montefeltro.
Sono opere già presentate, quindi ammirate e studiate, in altre sedi, cui appartiene anche la più recente produzione: elegante nella forma, densa nei contenuti. Ogni opera è un po’ un’arca di saperi, come “L’uovo Rosso” o la “Celeste gerarchia”, quasi una “Divina Commedia” immaginata e rappresentata nella roccia. In questa ricerca del sapere la sfida all’ignoto, come esigenza innata dell’uomo, è rappresentata da quel richiamo al mito di Odisseo ne “L’Arco di Nessuno”.  E quindi la “Scacchiera”, che – come spiega direttamente l’autore – in essa “i pedoni sono distinti tra templari e saraceni nella lotta antica che oggi diviene ancora qualcosa di molto contemporaneo”.
Quella di Andrea da Montefeltro è dunque arte che contiene messaggi non solo di estetica ma di valori, siano essi religiosi o di estrema attualità nella dimensione di un conflitto mai sopito tra male e bene che è alle origini dell’uomo.
Scrive dell’artista il critico Giancarlo Renzi: « la pietra che Andrea leviga e cesella con delicata maestria, traforandola ed entrando nel suo interno, ne ricava leggerezze ariose, quasi sospese nel nulla. Una simbiosi perfetta tra pietra e mano d’artista che sottolinea l’abilità di chi quella pietra ora la assume come “materia/simbolo” di altri messaggi. Profondi, poliversi, pungolanti: perché ogni tema affrontato e ogni opera sono “lezioni” interdisciplinari. Ma al fondo c’è sempre un incontro con l’Uomo e con lo Spirito… L’artista ha sempre qualcosa da raccontare, non solo da mostrare. E per questo, credo, Andrea da Arcana mostraMontefeltro, è artista moderno ma senza perdere il senso profondo del significato dell’arte. Davanti all’artista occorre l’apporto di una cultura che ogni “movimento” della pietra esprime: teologia, religione/religioni, alfabeto di “verbi” dall’ origine annebbiatasi nel tempo; letture oggi forse dimenticate nell’allontanarsi da quelle origini che avevano “scolpito” i valori e il senso quotidianamente vissuti dei testi biblici, delle “cratos” elleniche, sofoclee o demostoniane. Andrea da Montefeltro – alias Chiarabini – rientra poco negli schemi classificatori: è un po’ navigatore solitario, un po’ genio che con la stella polare volta alle radici profonde dell’arte, vista come un “paniere” di valori e culture.
I temi affrontati, incisi nella pietra, sprigionano una visione del mondo tutt’altro che localistica, anzi in linea con la stagione globale in cui viviamo ma l’affronta con sguardo alle radici. Un tema con il tempo, emerge, quasi a testimoniare questa capacità di leggere la universalità del momento storico mai limitandosi ad una lettura del quotidiano e fugace, lontano dal “carpe diem”. E questo tema cresciuto nel frattempo, di opera in opera, è l’ammirazione e la trepidazione per il Creato, che non è più ormai uno schema ideologico ma un fattore di preoccupata e consapevole attenzione per la Umanità. Le opere di Andrea da Montefeltro, quindi, hanno la capacità di essere “contemporanee” nella consapevolezza che anche l’arte è chiamata a dare contributi non peregrini, non semplicemente suggestioni o pedissequamente stesi sulle anemie quotidiane, ma alla cultura di una esistenza consapevole ». 

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