L’Autodromo Nazionale Monza – Museo della Velocità celebra Ayrton Senna con una grande mostra fotografica che sarà inaugurata il 17 febbraio.
di redazione
MONZA – In soli dieci anni di Formula 1 è diventato un mito. Ayrton Senna è stato senza dubbio un pilota straordinario. Un uomo soprattutto che ha lasciato un segno indelebile non solo nell’universo sportivo. Diventato leggenda il 1° maggio 1994 quando, a 34 anni, perse la vita sulla pista di Imola, il campione brasiliano ha collezionato 65 pole position. Più 41 vittorie e tre titoli mondiali.
Ammirato da tutti, è adesso la grande mostra fotografica “Ayrton Senna. L’ultima notte” a celebrarlo. Allestita negli spazi dell’Autodromo Nazionale Monza, Museo della Velocità prenderà il via il 17 febbraio e sarà visitabile fino al 24 luglio 2016. L’idea di questa mostra dedicata al grande campione brasiliano nasce dal libro scritto dal giornalista Giorgio Terruzzi: Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna, 2014. Un romanzo avvincente da cui emergono gli ultimi momenti della vita e le riflessioni del grande pilota nel suo approssimarsi al momento fatale.
Esposte circa cento fotografie di Ercole Colombo – uno dei più grandi fotografi della Formula 1.
La mostra intende raccontare la carriera sportiva, ma anche gli aspetti più intimi del campione brasiliano. Arricchito dai testi di Giorgio Terruzzi, la rassegna ripercorre i momenti più significativi di Ayrton Senna. Gli inizi con il kart, l’esordio nel mondo della Formula 1, le vittorie e le sconfitte storiche. E poi, gli amici colleghi e i piloti rivali, il rapporto complesso con Alain Prost, gli amori, la fede, le dinamiche famigliari e le sue ultime, drammatiche ore in pista. La mostra presenta inoltre alcuni oggetti di Senna. Tra cui il kart originale del 1979 con cui il pilota vinse diverse gare che rivelarono ben presto il suo grande talento. Da semplice divertimento giovanile, il mondo dei motori si trasforma rapidamente nella sua vera ragione di vita. Le corse e le competizioni diventano per Ayrton un mezzo per esprimersi e per andare oltre. Una passione irrefrenabile, ma anche un sentimento contrastante che spesso ha reso difficile la sua esistenza, i rapporti professionali e affettivi.
Il pubblico avrà la possibilità di immergersi in un racconto emozionante e coinvolgente che culmina con l’ultima notte del pilota. Trascorsa nell’ormai celebre “Suite 200” dell’Hotel Castello a Castel San Pietro, vicino al circuito di Imola. In una sala suggestiva, in una stanza sospesa nel tempo e nello spazio, i visitatori potranno condividere le sensazioni, le riflessioni di una notte colma di pensieri. Dalla quale emerge il ritratto inedito di un campione, ma anche e soprattutto di una persona particolarmente sensibile, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.
La mostra, a cura di Giorgio Terruzzi e di Ercole Colombo, è ideata, prodotta e organizzata da ViDi in collaborazione con l’Autodromo Nazionale Monza e con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
Info
www.monzanet.it
www.reggiadimonza.it
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