di redazione
Roma, lunedì 9 maggio 2016 –
Si tratta della prima grande mostra al mondo dedicata al protagonista indiscusso della Street art: Banksy, artista controverso e misterioso, noto per le sue incisive azioni di critica politica e denuncia sociale. La mostra dal titolo War, Capitalism & Liberty sarà ospitata dal 24 maggio al 4 settembre a Palazzo Cipolla di Roma.
E’ curata da Stefano Antonelli e Francesca Mezzano, fondatori della 999Contemporary e di Acoris Andipa, della Andipa Gallery di Londra, la galleria di riferimento dello street artist inglese, ed è organizzata da Fondazione Terzo Pilastro- Italia e Mediterraneo.
Sono attese a Palazzo Cipolla 150 opere tutte provenienti da collezioni private internazionali, con le quali si cerca di ripercorrere il linguaggio e il segreto del successo di Banksy.
Va però precisato – sottolinea l’organizzazione – che non è la mostra di Banksy, ma è la mostra su Bansky. L’esposizione metterà in luce le grandi capacità artistiche dell’artista e le sue principali fonti di ispirazione: Guerra, Capitalismo e Libertà, temi attualissimi.
Anche se l’artista mantiene il pieno anonimato, si pensa che Banksy sia nato a Bristol nel 1974. Partendo dalla scena metropolitana della città inglese, per necessità di creare opere di grandi dimensioni ha unito il graffito writing allo stencil, creando così quel suo inconfondibile stile che lo distingue da chiunque altro e lo ha reso famoso. Nei suoi lavori, dai murales alla scultura all’installazione, Banksy esprime un commento satirico, sociale e politico traendo spunto dal contesto nel quale si trovano le sue opere.
Deve infatti il suo essere re della street art anche ai suoi lavori con chiari riferimenti a problematiche politiche e sociali attuali. Come per esempio il graffito realizzato lo scorso gennaio a Londra che raffigura un personaggio ispirato a Cosetta dei Miserabili con ai piedi una latta di gas lacrimogeno e alle spalle la bandiera francese per criticare la politica di accoglienza verso i migranti. Ma anche opere a carattere più sociale, come la sua unica opera realizzata in Italia, la ‘Madonna con la Pistola‘ dipinta sulla parete di un edificio antico del centro storico di Napoli.
La prima mostra dell’artista si è tenuta a Bristol nel 2000 al Severn Shed. Nel 2002, Banksy ha esposto alla 33 1/3 Gallery di Los Angeles e l’anno seguente è stato incaricato di disegnare due copertine all’album Think Tank dei Blur. Il lavoro di Banksy si espande così a livello internazionale: lungo la striscia di Gaza, sul versante palestinese, ha dipinto nove immagini. Nell’estate 2009 si “è impossessato” del Bristol Museum & Art Gallery con una mostra che ha attratto oltre 300.000 visitatori. L’artista ha inoltre realizzato un film documentario “Exit Through The Gift Shop”, ottenendo una nomination agli Oscar. Ad oggi nessuna galleria rappresenta in maniera esclusiva Banksy.
Comment here