Cultura

Bologna la dotta, Bologna turrita: la mostra omaggio alla città

“Bologna la dotta, Bologna turrita”, organizzata presso il nuovo spazio Arcadia Arte, espone preziose mappe, vedute e piantine risalenti al periodo tra il XVI e il XIX secolo


 

BOLOGNA – Il nuovo spazio Arcadia Arte di Arcadia Antichità (via S. Vitale 24/C), fondata trent’anni fa da Luca Mazzoni e Mario Gandolfi, ospita fino a fine febbraio 2022 l’inedita mostra “Bologna la dotta, Bologna turrita”.
Curata dall’esperto Ermanno Bertelli, titolare di Lux in Art e proprietario della collezione, la mostra raccoglie mappe, vedute e piante della città di Bologna dal XVI al XIX secolo.

La rassegna è il frutto di una lunga ricerca e dedizione da parte del curatore. Il suo è un omaggio alla città di Bologna essendo interamente dedicata alla città, rappresentata nelle antiche stampe dal XVI al XIX secolo.

La mostra

Nel dettaglio la mostra, mai rappresentata prima nella città di Bologna, è composta da più di duecento opere, di cui 96 dettagliate nel catalogo relativo.
Sono rappresentate in un percorso suddiviso in tre tematiche: territori, piante e vedute. Il tutto illustrate ai visitatori con spiegazioni tecniche e aneddoti.
Nelle quattro sale espositive curiosi e appassionati potranno apprezzare i prodotti artistici esposti secondo un ordine cronologico e una sequenza circolare, come a voler percorrere un viaggio nel tempo.
Gli orari di apertura della mostra sono da lunedì a sabato 10.00/13.00 e 15.30-19.30. Accesso libero e con richiesta di green pass all’entrata.

Il curatore Ermanno Bertelli

Spiega il curatore della mostra Ermanno Bertelli: “Nell’anno dedicato al riconoscimento dei Portici di Bologna come patrimonio mondiale UNESCO, si potranno ammirare le Porte di Bologna di Antonio e Luigi Basoli (1817), composte da quattordici tavole.
La spettacolare Pianta di Agostino Mitelli (1692) in quattro fogli e una raccolta di ventiquattro opere dedicata alle Torri Garisenda e Asinelli nell’Ottocento.
Sarà inoltre possibile farsi accompagnare dall’esperto per una visita guidata attraverso le stampe antiche, acquistare il catalogo o un’opera esposta. Il mio augurio è che questo importante evento possa risvegliare la passione di collezionisti, studiosi e anche di un nuovo pubblico”.

I fondatori di Arcadia Arte Luca Mazzoni e Mario Gandolfi

“Ad Arcadia Antichità si aggiunge oggi il nuovo spazio ARCADIA ARTE, una galleria dal gusto internazionale nel centro storico di Bologna accanto alle altre sedi a pochi passi dalle due Torri. È all’interno di questi saloni che circondano una magica corte in un antico palazzo storico che abbiamo in programma di organizzare mostre d’arte e di mostrare inedite collezioni come quella di “Bologna la dotta, Bologna turrita” – illustrano Mazzoni e Gandolfi, titolari di Arcadia Arte.
“Inoltre, per promuovere il programma di attività di Arcadia Arte stiamo pensando di costituire un’associazione culturale attraverso la quale perseguire, tra più soggetti, (pubblici e privati, realtà istituzionali, imprese) finalità comuni e presentare al grande pubblico iniziative culturali e artistiche inedite ed innovative”.

Eventi in programma

Nella primavera/estate 2022 Lux in Art e Arcadia Antichità inaugureranno in via S. Vitale 24/c la loro nuova mostra Ai confini del Mondo. La mostra sarà interamente dedicata alla storia della geografia attraverso le mappe e le incisioni cartografiche antiche dal XVI al XVIII secolo. L’esposizione, composta dalle settanta opere della collezione Lux in Art di Ermanno Bertelli, sarà arricchita da conferenze tematiche, visite guidate ed eventi artistico-musicali.
Altro importante evento è quello che ospiterà Arcadia Arte è la grande mostra tributo all’artista Mario Nanni (1922 – 2019), a cura di Valerio Dehò e Lorenza Miretti. L’artista ha preso parte a tutti gli eventi artistici più importanti nazionali internazionali.
“L’evento bolognese proporrà un ampio corpus di lavori (alcuni pluripremiati, altri sconosciuti) che testimoniano l’intensa attività artistica di Mario Nanni tracciando, al contempo, una mappa, a volte inedita, a volte dimenticata, della cultura italiana” – annuncia Lorenza Miretti, critica d’arte e nipote di Mario Nanni.

 

Immagine d’apertura: Giovanni Montecalerio (1578-1654), Provincia Bononiensis Cum Confiniis (1712) © collezione E. Bertelli


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