Con la mostra di Giorgio Lodi proseguono al Museo Morandi gli eventi espositivi di artisti posti in connessione con Giorgio Morandi
BOLOGNA – Apre sabato 13 novembre “Buongiorno signor Morandi“, la mostra di disegni di Giorgio Lodi ospitata a Casa Morandi. Presenti anche documenti provenienti dagli archivi del museo e di Carlo Zucchini, curatore della mostra e garante donazione delle opere di Giorgio Morandi al Comune di Bologna. L’esposizione rimarrà visibile fino al 9 gennaio 2022 negli spazi di quella che fu la dimora-studio del maestro bolognese.
L’obiettivo del progetto espositivo
Il titolo prescelto è evocativo del dipinto di Gustave Courbet “Bonjour monsieur Courbet” e racchiude l’essenza del progetto. Ovvero quella di ricostruire le relazioni amichevoli e professionali che Giorgio Morandi (1809-1 ha tessuto con persone illustri – amici e conoscenti – che hanno frequentato Casa Morandi. Il tutto attraverso l’esposizione di una selezione di ritratti, lettere, fotografie ed altri materiali.
Documentare questo aspetto della vita dell’significa permettere di scardinare l’erronea immagine da sempre veicolata di un artista considerato isolato. Vuol dire dunque testimoniare come la riservatezza di Morandi non gli abbia impedito di intrattenere relazioni intellettuali con artisti, letterati, critici, collezionisti e personalità del mondo del cinema.

Giorgio Lodi
Lodi si è dedicato al disegno fin dall’infanzia, ha avvertito in Giorgio Morandi “l’importanza universale” frequentando un circolo culturale di cui fanno parte alcune personalità legate alla vicenda dell’artista.
Con un segno grafico abile e sicuro, Giorgio Lodi ci introduce in questa dimensione intima e domestica, presentando i ritratti di alcuni personaggi scelti in base alla loro fisionomia e tratti da foto riprodotte su libri e riviste.
La mostra
L’esposizione presenta 15 ritratti che vanno dallo stesso Morandi ai critici e storici dell’arte, tra cui Francesco Arcangeli, Cesare Brandi, Palma Bucarelli, Roberto Longhi. Ma anche artisti, scrittori e poeti come Mario Luzi, Mino Maccari, Giacomo Manzù e Nella Nobili. Fino ad arrivare a celebri registi come Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Valerio Zurlini o attrici quali Monica Vitti ed estimatori d’arte come Luigi Magnani e Lamberto Vitali.

Lo stile di Lodi
Sono disegni che stupiscono per la precisione del tratto e la cura del dettaglio che raggiunge la sua massima espressione nella trama dei vestiti e delle stoffe. Ci raccontano delle storie con una forza espressiva fatta di segni sempre nitidi ed essenziali, che raggiungono la loro massima stilizzazione nella resa dei capelli. Un segno distintivo che si configura come la “firma” di Lodi.
I Documenti esposti
Le lettere scambiate tra Morandi e i suoi interlocutori, fotografie ed altri preziosi e talvolta inediti materiali, dialogano con i disegni di Lodi. Materiali che testimoniano la ricchezza delle relazioni intercorse tra il maestro e i personaggi ritratti.
In occasione di “Buongiorno signor Morandi” viene resa disponibile una pubblicazione che include un’intervista di Carlo Zucchini a Giorgio Lodi ed è distribuita gratuitamente al pubblico in visita a Casa Morandi.
Immagine d’apertura: Giorgio Lodi, particolare del ritratto di Giorgio Morandi, disegno
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