Arte

CAMERA di Torino presenta le fotografie di Walter Niedermayr


La mostra fotografica di Walter Niedermayr presso CAMERA – Centro italiano per la fotografia approfondisce il tema dei cambiamenti dello spazio


 

TORINO – Apre al pubblico il 29 luglio, fino al 17 ottobre 2021, nelle sale principali di CAMERA – Centro italiano per la fotografiaWalter Niedermayr. Transformations”. La mostra personale di Walter Niedermayr, attraverso un focus su un corpo di lavori creati negli ultimi dieci anni, approfondisce il tema dei cambiamenti dello spazio. A cura di Walter Guadagnini, con la collaborazione di Claudio Composti e Giangavino Pazzola, la mostra fotografica include gli ultimi vent’anni di ricerca artistica di uno fra i più importanti fotografi italiani contemporanei.

La mostra

Attraverso i suoi temi ricorrenti, quali paesaggi alpini, architetture e rapporto fra lo spazio pubblico e lo spazio privato, la mostra evidenzia l’interesse di Niedermayr per l’indagine dei luoghi, sia dal punto di vista geografico che sociale. Sebbene in continuità con l’eredità della tradizione fotografica italiana, che vede il paesaggio come primaria chiave interpretativa della società, la ricerca visiva di Niedermayr arriva a rileggere tale argomento e a rinnovarlo concettualmente e formalmente. Per il fotografo altoatesino, infatti, oggi lo spazio fisico non può essere approcciato con un’esclusiva intenzione documentaria. Ma è perno di una relazione trasformativa tra ecologia, architettura e società.

Le opere fotografiche

In alcuni lavori della serie Alpine Landschaften (Paesaggi Alpini), la presenza dell’uomo nella raffigurazione di paesaggio è interpretata come un parametro di misurazione delle proporzioni dei panorami alpini, e al tempo stesso come metro politico del suo intervento nella metamorfosi degli equilibri naturali. Discorso che viene rimarcato anche in lavori come Portraits (Ritratti), dove i cannoni sparaneve ripresi durante la stagione estiva – quindi inattivi – diventano ambigue presenze che abitano il paesaggio.
Con una cinquantina di fotografie di grande formato, spesso presentate nella formula del dittico e del trittico, la mostra ci racconta una simultaneità di attività umane e non, che coesistono e trovano un equilibrio instabile in costate mutamento, come evidenzia la serie Raumfolgen (Spazi Con/Sequenze).

Palazzo Turinetti

Sono esposti in mostra anche due dittici inediti realizzati a seguito di una committenza che ha permesso a Niedermayr di fare scatti nel cantiere di Palazzo Turinetti a Torino che diventerà la quarta sede delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo.
In apertura nei primi mesi del 2022, il museo sarà dedicato prevalentemente a fotografia e videoarte. La presenza di queste immagini racconta nuovamente la collaborazione tra CAMERA e Intesa Sanpaolo – Socio Fondatore e Partner Istituzionale di CAMERA.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale, ed è realizzata in collaborazione con la galleria Ncontemporary di Milano e con il sostegno di Ediltecno Restauri, Building S.p.a., Sipal S.p.a, Pro-Tec Milano, GAe Engineering e BMS Progetti.

 

Immagine d’apertura: Walter Niedermayr, particolare di Spazio immagine (Bildraum), 2013 Trittico, Courtesy Ncontemporary Milano, Galerie Nordenhake Berlin/ Stockholm © Walter Niedermayr

© Riproduzione riservata


Leggi anche gli articoli:

  1. A Torino in mostra gli scatti di Lisette Model e Horst P. Horst 
  2. Le opere grafiche di Carlo Carrà e Arturo Martini al Museo del Paesaggio 

 

About Author

Comment here

uno × 4 =