Dal 16 al 18 giugno torna a Montelupo Fiorentino Cèramica, quest’anno nel ricordo degli antichi fasti, ma con lo sguardo rivolto al futuro
FIRENZE – Compie 25 anni la manifestazione Cèramica, caratterizzata da 30 espositori per la mostra mercato, 35 tra installazioni e mostre in ogni angolo della città. E poi, oltre 30 eventi tra dimostrazioni, incontri, visite nelle aziende e giochi di luce per tre giorni legati da un unico filo conduttore. Quello riportato nel titolo di questa edizione: Rinascimenti. Storie di terre, territori e talenti.
Il Rinascimento, che si sviluppò a Firenze, vide svilupparsi un nuovo linguaggio figurativo e la città di Montelupo visse il suo massimo splendore. I manufatti che vennero prodotti in quel periodo, vennero commercializzati in tutto il mondo. I “Rinascimenti” del titolo della manifestazione vogliono partire dal passato e interpretarlo con occhi nuovi per guardare con slancio al futuro, ripensando le aziende, i prodotti, il territorio.
Le mostre
Per tre giorni Montelupo ospiterà mostre, installazioni, incontri e dimostrazioni di maestri ceramisti. Lungo tutte le strade cittadine si terrà la mostra mercato intitolata “Le Forme della terra“. saranno ospitati 35 ceramisti provenienti da tutta Italia e le dimostrazioni dei maestri terracottai. Poi ci saranno le esposizioni di oltre cento artisti di tutta Italia con stili e formazione molto differenti, allestite in vari luoghi di Montelupo.
Fra le tante proposte, “L’arte non trema” che vede più di 200 artisti provenienti da diversi parti del mondo dare vita ad un’opera unica.
C’è spazio anche per mostre sperimentali come “More Clay, less plastic“. ideata da un collettivo di ceramisti italiani per promuovere un uso “ecologico” della ceramica. E poi, il Palazzo podestarile, centro espositivo della città, ospita contemporaneamente una rassegna dedicata alla Strada della Ceramica di Montelupo, che ruota attorno al “Rosso di Montelupo”. Allestita anche la mostra dell’artista tedesco Thomas Lange “Non sporcare il fiume“.
Le personali
In programma anche due importanti personali di Giovanni Chilleri e Onofrio Pepe. Le opere di Chilleri saranno esposte presso la Prioria di San Lorenzo e una di esse verrà cotta nel forno in fibra allestito in viale Umberto I, domenica 18 maggio, mentre quelle di Pepe saranno collocate in piazza VIII Marzo 1944 e in uno spazio espositivo in via Caverni 20.
Di indubbio fascino anche “Anima Mundi” la collettiva dedicata a gioielli realizzati in ceramica e l’esposizione dedicata all’uso della stampa in 3D per la realizzazione di manufatti in ceramica.
Aziende e Laboratori
Molte delle aziende del territorio apriranno le loro porte per mostrare le diverse fasi della lavorazione e per accogliere i visitatori con laboratori e installazioni. L’elenco delle visite è disponibile sul sito della manifestazione e tutte possono essere prenotate telefonando all’Ufficio Turistico (0571 51324). Per l’occasione saranno eccezionalmente aperti anche i laboratori di due artisti. Si tratta del laboratorio di Paolo Staccioli (visitabile su prenotazione) e l’Atelier Marco Bagnoli, da poco inaugurato. Per entrambi contattare l’info point turistico allo 0571 51342.
Istallazioni
Due luoghi significativi di Montelupo saranno animati da installazioni multimediali. Uno sul muro che costeggia il fiume Pesa sarà proiettato un video realizzato da Fabbrica Lumiere in collaborazione con il Centro Ceramico Sperimentale. Il video ripercorre la storia della manifattura della città attraverso i volti e gli uomini che per secoli hanno impastato, lavorato e dipinto “la mota” (così viene chiamata l’argilla, in gergo locale). La seconda installazione sarò all’ex fabbrica Fanciullacci, sede di una delle aziende storiche di Montelupo, ora luogo in attesa di essere recuperato, tornerà a vivere grazie a un’installazione video dedicata alla ceramica.
Spettacoli e concerti
Le due piazze estreme della città, infine, saranno lo scenario per spettacoli, esibizioni e concerti. In piazza Vittorio Veneto, assieme alla cooperativa Promocultura e a Reality Bites, è di scena il “C’era Mica Fest”, che vedrà salire sul palco Colombre, L’uomo pigiama e l’Albero. In piazza dell’Unione Europea, in collaborazione con la Fornace di Sammontana, è stato allestito uno spazio che nelle serate di venerdì e domenica ospiterà le esibizioni di un pianista sospeso e una ballerina che volteggerà in aria, entrambi appesi ad una gru.
Il Ministero dello Sviluppo ha individuato nella produzione di Montelupo un elemento di eccellenza delle manifatture italiane a cui dedicare un francobollo. L’annullo filatelico speciale sarà presentato sabato 17 giugno alle ore 11.00 presso il giardino del palazzo podestarile.
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