Arte

Cioni Carpi | Gianni Melotti: riapre la mostra alla Fondazione Ragghianti

 

La Fondazione Ragghianti riapre le porte alla doppia mostra dedicata alle sperimentazioni artistiche negli anni 60-80 di Cioni Carpi e Gianni Melotti

 


 

LUCCA – In ottemperanza al decreto del presidente del Consiglio dei ministri reso pubblico il 15 gennaio dal governo nazionale, la Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti annuncia la sua riapertura. E quindi a partire da oggi, 19 gennaio fino al 19 febbraio 2021 la Fondazione apre le porte della doppia esposizione “L’avventura dell’arte nuova | anni 60-80. Cioni Carpi | Gianni Melotti”.

 

Inaugurate il 2 ottobre scorso e sospese dal 5 novembre a causa dell’emergenza sanitaria, le due mostre, curate da Angela Madesani e da Paolo Emilio Antognoli, in poco più di un mese avevano registrato un notevole afflusso di pubblico e un grandissimo successo di critica.
Le esposizioni, dedicate al milanese Cioni Carpi (1923-2011) e al fiorentino Gianni Melotti (1953), due artisti particolarmente poliedrici e inventivi, sono accomunate dal fil rouge della transmedialità, dell’audacia creativa e dell’esplorazione di diverse forme espressive in un periodo di grande fermento dell’Italia, dagli anni Sessanta agli Ottanta.

 

“Abbiamo fortemente sperato che la situazione sanitaria e le norme vigenti ci consentissero di riaprire la nostra Avventura dell’arte nuova, per offrire la possibilità, a quanti ancora non avevano avuto modo di visitare la doppia mostra, di poterlo fare”- ha dichiarato il direttore Paolo Bolpagni. “Oltre a ciò, – ha continuato Bolpagni – vogliamo dare un segnale di presenza concreta e di reazione positiva in un momento così difficile e delicato. Il 2021 dovrà essere, per il nostro Paese, un anno di ripartenza, e per la Fondazione Ragghianti sarà importante anche per l’anniversario del suo quarantennale, essendo nata nel 1981”.

 

 

   Allestimento della mostra dedicata agli artisti Carpi e Melotti, Fondazione Ragghianti

 

“Abbiamo deciso – ha aggiunto il direttore – di offrire l’ingresso gratuito, oltre a coloro per cui già era previsto, a tutti gli operatori sanitari (medici, infermieri, personale amministrativo e di servizio): dobbiamo loro molta riconoscenza, e questo è un piccolo ma significativo gesto per manifestarla, ringraziandoli per quanto hanno fatto, stanno facendo e faranno per salvaguardare la salute di tutti”.

 

La mostra sarà aperta eccezionalmente anche di lunedì, dato che nei giorni prefestivi e festivi dovrà restare chiusa come indicato dal nuovo DPCM. Pertanto saranno rispettati i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiusura il sabato e la domenica.
Naturalmente, come prescritto dalle norme, le modalità di accesso saranno contingentate, o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.

 

Immagine d’apertura: una parte della mostra sugli artisti Carpi e Melotti.
Foto © Fondazione Ragghianti

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