Il nuovo Dpcm ha stabilito la chiusura in tutta Italia dei musei e luoghi della cultura, sia nelle zone rosse sia in quelle arancioni e gialle
ROMA – Nonostante le zone rosse, arancioni e gialle, l’ultimo Dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha stabilito la chiusura di musei e mostre in tutta Italia. E non solo, anche di biblioteche, archivi e tutti i luoghi della cultura.
Ecco di seguito cosa dice il testo del decreto approvato per contenere il contagio da Covid-19.
“Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, resta sospesa l’efficacia delle disposizioni regolamentari di cui all’articolo 4, comma 2, secondo periodo, del decreto del Ministro per i beni culturali e ambientali 11 dicembre 1997, n. 507, che prevede il libero accesso a tutti gli istituti e ai luoghi della cultura statali la prima domenica del mese”.
Le misure resteranno in essere fino al 3 dicembre 2020.
Ecco di seguito cosa dice il testo del decreto approvato per contenere il contagio da Covid-19.
“Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, resta sospesa l’efficacia delle disposizioni regolamentari di cui all’articolo 4, comma 2, secondo periodo, del decreto del Ministro per i beni culturali e ambientali 11 dicembre 1997, n. 507, che prevede il libero accesso a tutti gli istituti e ai luoghi della cultura statali la prima domenica del mese”.
Le misure resteranno in essere fino al 3 dicembre 2020.
Immagine d’apertura: interno delle Gallerie d’Italia – Piazza Scala MilanoÂ
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