di redazione
Perugia, giovedì 23 giugno 2016 –
Opera, musica, danza, teatro e poi numerosi eventi e mostre d’arte, offre tutto questo il Festival dei Due Mondi di Spoleto, alla 59° edizione, che quest’anno si svolge da domani 24 giugno al 10 luglio.
Saranno, come sempre, 17 giorni di grande spettacolo e all’insegna dell’arte e della cultura a 360°, con oltre 50 titoli e più di 150 aperture di sipario. Il Festival di Spoleto continua quindi a confermare il suo carattere originale e il suo prestigio ormai di risonanza internazionale. Storico luogo di incontro tra culture diverse, offre un’importante vetrina ai grandi artisti e a quelli emergenti, e promotore di nuove creazioni. Una peculiarità che l’ha reso ogni anno un appuntamento imperdibile. Da nove anni sotto la direzione artistica di Giorgio Ferrara, il Festival di Spoleto è cresciuto fortemente, passando dalle 5000 presenze del 2007 alle 70.000 del 2015. Un impulso in avanti che ha contribuito ad accrescere sempre di più l’attenzione delle istituzioni, degli artisti, di operatori e aziende e di tutti i media nei confronti della manifestazione, che si è così affermata come un importante appuntamento di forte interesse culturale. Tante le collaborazioni con prestigiose istituzioni artistiche, come la Fondazione Teatro Coccia di Novara, il Festival di Ravenna, il Teatro Metastasio di Prato, a cui si aggiunge quest’anno quella con il Festival Internacional de Musica de Cartagena. La manifestazione è patrocinata dal Mibact, Regione Umbria, Città di Spoleto e da enti bancari e realtà aziendali.
Tra eventi gratuiti e spettacoli a pagamento, si assisterà a una straordinaria carrellata di appuntamenti che si dividono tra opera, danza, teatro, musica e molto altro.
Ad aprire Spoleto59 il 24 giugno sarà l’opera di Mozart ‘Le nozze di Figaro’, diretta dal maestro James Conlon. Si alterneranno poi concerti, balletti, spettacoli teatrali, mostre ed eventi vari. Nel settore Musica si passerà, tra gli altri, da un inedito Tim Robbins Live in Concerto al Teatro Romano domenica 26 giugno, al concerto SongBooks – Piano solo e duo, dedicato Gian Carlo Menotti, al Teatro Nuovo sempre il 26 giugno (ore 11), a Jeff Mills l’8 luglio.
Nel campo della danza, tra gli altri balletti, si susseguiranno nei giorni Carmen di Amedeo Amodio, con Eleonora Abbagnato, il 25 giugno, e Roberto Bolle and Friends il 3 luglio.
Per il teatro, si andrà dallo spettacolo il 25 giugno ‘Giulio Cesare. Pezzi staccati’, ideazione e regia Romeo Castellucci, intervento drammatico su W. Shakespeare, a 1984 di George Orwell, regia di Tim Robbins, giovedì 30 giugno, e tra gli altri, da ‘Filumena Marturano’ di Eduardo De Filippo, in scena l’ 1 luglio, a Odissea A/R mercoledì 6 luglio, regia Emma Dante liberamente tratto dal poema di Omero. Non possono mancare poi gli appuntamenti con l’Arte. Una serie di mostre saranno allestite fino al 10 luglio, tra cui Daniel Spoerri con ‘Bronze Age’, Maurizio Savini con ‘Il mondo vola?’, Mostre di Palazzo Collicola Arti Visive e Scorched or Blackened.
Tra questi da annoverare la mostra ‘Amedeo Modigliani, Les Femmes’, pensata come preparazione alla celebrazione del centenario della morte del grande artista livornese. È interamente realizzata con l’ausilio delle moderne tecnologie e presenta 50 opere di Modigliani riprodotte ad altissima definizione su uno speciale supporto montato su pannelli retroilluminati a LED. La mostra presenta anche oltre 90 tra foto e documenti d’epoca, spesso inediti, relativi alla vita dell’artista.
Tanti dunque gli spettacoli, gli incontri ed eventi vari in programma e che terranno Spoleto al centro dell’interesse culturale nazionale e internazionale.
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