Cultura

Dante a Verona: mostra diffusa e mappa dei luoghi in città e provincia


Dante a Verona 1321-2021 presenta In cammino con Dante a Verona: mostra diffusa con mappe in vari luoghi della città e provincia come museo a cielo aperto


 

VERONA – Partono le iniziative speciali dell’anno di Dante a Verona: una mostra diffusa tra piazze e monumenti, chiese, palazzi e biblioteche, con una mappa d’autore che guida il visitatore, orientato da segnaletiche e app.
La città intera ricorda il poeta mettendosi in mostra come museo a cielo aperto. Il Comune di Verona presenta oggi il cuore del programma artistico ideato per onorare Dante Alighieri e il suo rapporto strettissimo con la città.

Si tratta di un’inedita mostra diffusa, realizzata dai Musei Civici, con il patrocinio e il contributo del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, in collaborazione con Università di Verona e Diocesi di Verona, con il contributo di Fondazione Banca Popolare di Verona. Un duplice omaggio: a Dante e alla città di Verona, sua seconda patria dopo l’esilio da Firenze. Tanti i luoghi legati alla presenza del Poeta e fonti di ispirazione per la Divina Commedia, testimonianza della lunga permanenza veronese e del suo forte legame con gli Scaligeri.

La mostra

Dante a Verona, un itinerario che si snoda nei luoghi della presenza e della tradizione dantesca, svela come Verona non abbia fatto da mero sfondo alla vicenda dantesca, ma ne sia stata protagonista e ispiratrice. Il percorso e le tappe della mostra diffusa sono illustrati in un’agile mappa cartacea, preziosa guida che conduce i visitatori – turisti o cittadini – lungo un itinerario alla scoperta dei luoghi direttamente legati alla presenza del Poeta; dei suoi figli e dei suoi eredi, che ancora oggi risiedono a Gargagnago in Valpolicella; delle suggestioni che Dante traspose nelle sue opere; di quella tradizione legata alla sua figura, che nei secoli continuò a crescere e ad alimentarsi.

Percorsi

Si parte con i luoghi di Dante: da Piazza dei Signori a Palazzo della Ragione – sede della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, che ospita due esposizioni: La mano che crea. La galleria pubblica di Ugo Zannoni (fino al 3 ottobre) e Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona (11 giugno–3 ottobre) – quindi Palazzo del Capitanio; Palazzo della Provincia; le Arche Scaligere; San Zeno Maggiore; Sant’Elena, dove Dante recitò pubblicamente la Questio de aqua et terra; la Biblioteca Capitolare, la più antica del mondo occidentale, sede LaMeDan (Laboratorio di Studi Medievali e Danteschi dell’Università di Verona).
Per Informazioni sull’intero programma e percorso vai su: www.danteaverona.it

L’immagine coordinata della mostra diffusa è stata elaborata a partire dal disegno di Sandro Botticelli Dante e Beatrice. Paradiso II. L’opera è stata resa disponibile, eccezionalmente, per la sola sede di Verona, assieme ad altri due disegni botticelliani per Paradiso IV, Paradiso XVII, dal Kupferstichkabinett dei Musei Statali di Berlino. I tre disegni saranno esposti alla mostra Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti.

 

Immagine d’apertura: Panorama di Verona – Foto di Fabio Tura

© Riproduzione riservata


Leggi anche gli articoli: 

L’EROS SEGRETO DI DANTE: un inedito svelato da Renato Ariano

Baci rubati/Covid 19: i giorni del lockdown negli scatti di Omar Galliani


Comment here

otto + uno =