Al via la prima edizione del Festival dell’Illustrazione, un’occasione per conoscere da vicino questo mondo e vedere all’opera alcuni professionisti dell’immagine
VERBANO CUSIO OSSOLA – La prima edizione di Disegnare il territorio – Festival dell’illustrazione vuole essere una grande festa dedicata al disegno e all’arte.
In programma a Domodossola dal 24 luglio al 1° agosto, il festival propone una settimana di incontri, mostre, laboratori, workshop, talk, performance, street sketch e disegni dal vivo. Ed anche momenti più conviviali come aperitivi e cene con l’autore, accompagnati da alcuni degli illustratori più interessanti del panorama nazionale e internazionale.
Gli artisti
Sono sei gli artisti coinvolti in questa prima edizione: Massimo Caccia, Cecilia Campironi, Gianluca Folì, Il Borse, Giulia Neri, SeaCreative. Gli illustratori saranno presenti durante le giornate di festival all’interno di un ricco programma che ha come tema di partenza quello delle fortificazioni alpine.
Le mostre, tutte visitabili gratuitamente, sono allestite nelle sale di Artoteca Di-Se.
Le opere
Ogni autore presenta una selezione di una ventina di opere, tra stampe e tavole originali. Ci sono le “Storie di animali” di Massimo Caccia, collaboratore del Corriere della Sera per cui realizza le illustrazioni del supplemento laLettura. Poi le illustrazioni a tema, ironizzando sul significato letterale, “A mano a mano” di Cecilia Campironi, da sempre ispirata da ciò che la circonda. I particolareggiati disegni de Il Borse, rappresentano per “In die illa tremenda” città volanti, immaginarie e fantastiche. E ancora Giulia Neri che con “Le abilità emotive” crea immagini che sono delle vere e proprie metafore visive, intime, poetiche: case, libri, nuvole. Infine SeaCreative, lo street artist che con gli “Arabeschi fitomorfi” rappresenta un microcosmo di personaggi che ci rimandano a un universo fantastico e visionario.
La mostra di Gianluca Folì
Anche “Passaggio in Ossola. Appunti di viaggio su carta di Gianluca Folì”, un’esclusiva per il festival, è un vero e proprio diario di viaggio che mette su carta le impressioni dell’artista nel corso del suo soggiorno ossolano. Folì torna in mostra anche nella serra della Casa del Profumo di Santa Maria Maggiore (VB), in Valle Vigezzo, con le 12 tavole del calendario Epson 2021, “Colorseeker. L’origine dei colori”, a partire dal 23 luglio fino alla fine di agosto, in collaborazione con Fondazione Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini.
I Laboratori
I laboratori (alcuni per tutti, altri pensati in particolare per i bambini) saranno quelli di Cecilia Campironi che in “Segno dopo segno” guiderà i partecipanti in un racconto del territorio attraverso l’uso sperimentale di forme e segni. Giulia Neri invece in Disegnare una copertina spiegherà come nasce “la faccia” di un libro, dall’idea alla realizzazione; SeaCreative in Gli spiriti della montagna creerà mostri ispirati al mondo alpino con rulli e pennelli. E ancora, Massimo Caccia con Gruppo di animali in un esterno giocherà con animali, oggetti e colori in una sessione di live painting.
Anche i laboratori sono gratuiti ma è richiesta la prenotazione all’indirizzo email museiossola@libero.it o al numero 3478510850. Lo stesso è richiesto per le cene con gli artisti (a pagamento), tenute in diversi ristoranti della città.
Il portfolio “Castelli del feudo borromaico”
Durante le giornate di festival sarà possibile trovare il portfolio “Castelli del feudo borromaico”. Cinque tavole (più una) in tiratura limitata di 50 copie con firma originale degli artisti ospiti che hanno illustrato i castelli di Arona, Angera, Cannero e Vogogna. Si tratta di un cofanetto creato in esclusiva per questa prima edizione e realizzato da Opificio Arte Stampata su carta certificata Hahnemühle. Opificio Arte Stampata sarà presente con una postazione di stampa on demand delle opere esposte e ci sarà anche una mostra mercato di libri legati al tema dell’illustrazione e del disegno a cura di Libreria Grossi di Domodossola.
Dichiarazioni del presidente di Associazione Musei Ossola
Così Paolo Lampugnani, presidente di Associazione Musei Ossola: “Il festival nasce sull’onda del ritrovato interesse nei confronti dell’illustrazione, una spinta che è il motore di tutto il progetto Di-Se. Quello del disegno è un linguaggio che arriva e colpisce in modo diretto le persone e che interessa un po’ tutti, anche i più giovani. Ce lo dimostrano le felici esperienze della collettiva “Herbarium vagans” e della personale “Ostinato sguardo” di Gianluca Folì. Il festival va in questa direzione: avvicinare il pubblico all’illustrazione e ai grandi illustratori del panorama nazionale”.
Il Festival dell’illustrazione è organizzato in collaborazione con Associazione Culturale Art Company e si inserisce nel grande progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte che vede coinvolti Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Asilo Bianco.
La grande collettiva
Dal 1° al 29 agosto il Festival dell’Illustrazione si sposta sul territorio con la mostra itinerante open air “Difendersi dall’alto”. Una grande collettiva a cielo aperto che porta avanti il lavoro iniziato nell’estate 2020 con “Herbarium vagans”. Quest’anno gli artisti sono stati invitati a lavorare su castelli, fortificazioni e strutture difensive presenti in Ossola, Cusio e Canton Vallese. La sezione che comprende 27 artisti e illustratori contemporanei è allestita nel centro storico di Vogogna. Mentre nella Torre di Battiggio di Vanzone con San Carlo e nelle vie di Ceppo Morelli sono in mostra le riproduzioni delle opere realizzate negli anni ’50 dal padre rosminiano Luigi Arioli, grande studioso di fortificazioni locali.
Qui il programma completo amossola.it
Immagine d’apertura: Giulia Neri, A letter from you
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