Dal sostegno ai musei statali alle tutele per i lavoratori, dal fondo per le imprese culturali al fondo artisti, interpreti ed esecutori. Ecco tutte le misure per la Cultura
di redazione
ROMA – Sono tante le misure da 5 miliardi di euro approntate dal governo nel Decreto Legge “Rilancio” per il settore Cultura e Turismo. Entrambi i settori sono tra i più colpiti dalle restrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19.
Le misure, su proposta del Ministro Dario Franceschini, vanno dal sostegno ai musei statali alle misure per i lavoratori, dal Bonus vacanze al Fondo per la promozione turistica. E poi, da Parma Capitale della Cultura 2021 al Fondo da 210 mln per le imprese e le istituzioni culturali. L’attenta fase di ascolto delle rappresentanze delle diverse categorie della filiera turistica e di quella culturale, che insieme producono il 15% del PIL nazionale, ha portato alla elaborazione di questi provvedimenti che tengono conto delle esigenze manifestate.
“Tutti i settori hanno sofferto duramente in questa crisi – ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini – ma il turismo e la cultura sono quelli che ha pagato maggiormente le conseguenze dell’epidemia. Il decreto Rilancio prevede interventi per sostenere le imprese turistiche e culturali, dai crediti di imposta per gli affitti ai ristori per gli alberghi e le aziende con grandi perdite di fatturato sino all’allungamento degli ammortizzatori sociali, così come per la sanificazione e l’adeguamento delle strutture alle prescrizioni sanitarie dovute. Senza scordare la promozione turistica con fondi destinati al turismo interno a partire dal bonus vacanze, che da solo vale circa 2,4 miliardi di euro, e le tante semplificazioni come quella per i tavolini di bar e ristoranti che incentiveranno i consumi all’esterno per una ripresa più sicura”.
Ecco di seguito nel dettaglio le misure contenute nel provvedimento illustrate alla stampa dal ministro Dario Franceschini.
FONDO CULTURA
Il Fondo Cultura viene istituito con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro (2020-2021), finalizzato a promuovere investimenti in favore del patrimonio culturale materiale e immateriale, e aperto alla partecipazione di soggetti privati. L’istruttoria e la gestione delle operazioni vedrà coinvolta Cassa Depositi e Prestiti. Mentre una quota del fondo potrà essere gestita dall’Istituto per il Credito Sportivo a garanzia di contributi in conto interessi e mutui per interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
FONDO EMERGENZA IMPRESE CULTURALI
Viene istituito un Fondo per le imprese e le istituzioni culturali da 210 milioni di euro per il 2020. Il Fondo servirà a sostenere: gli spettacoli, il mondo del libro e dell’editoria, i grandi eventi, le fiere, i congressi e le mostre annullate a causa dell’emergenza Covid-19 e i musei non appartenenti al Mibact.
MUSEI STATALI
Il provvedimento prevede 100 milioni di euro per il sostegno ai musei del MiBACT colpiti dai mancati introiti dei biglietti a causa della chiusura per emergenza coronavirus.
FONDO EMERGENZA CINEMA E SPETTACOLO
Le risorse dei fondi di emergenza per lo spettacolo, il cinema e l’audiovisivo introdotti dal decreto “Cura Italia” vengono aumentate da 130 a 245 milioni di euro. È previsto inoltre un incremento di ulteriori 50 milioni per il 2020.
SOSTEGNO ALL’INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA
Si potranno assegnare stanziamenti anche in deroga alle percentuali previste per i crediti d’imposta derivanti dal tax credit cinema, pur nel limite delle risorse individuate dalla legge di disciplina del cinema e dell’audiovisivo. Allo stesso modo potranno essere finalizzate le risorse individuate per i contributi automatici e selettivi.
FUS: EROGAZIONE STRAORDINARIA E SOSTEGNO AI LAVORATORI
Per le Fondazioni Lirico Sinfoniche: ripartizione per il 2020 e il 2021 sulla base della media dei punteggi assegnati per il triennio 2017-2019. Per il 2022 i criteri di ripartizione verranno adeguati tenendo conto dell’attività svolta a fronte dell’emergenza Covid-19, delle esigenze di tutela dell’occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli.
Nel 2020 il Fus potrà essere utilizzato anche per integrare gli strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori.
Per il Teatro e spettacolo dal vivo: nel 2020 verrà erogato un anticipo dell’80% del contributo ricevuto nel 2019.
Il restante 20% verrà erogato in base alle attività svolte a causa dell’emergenza Covid, della tutela dell’occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli. L’erogazione dei contributi nel 2021 avverrà in deroga alla durata triennale della programmazione sulla base delle attività effettivamente svolte e rendicontate nel 2020. Nel 2020 il Fus potrà essere utilizzato anche per integrare gli strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori.
AFFITTI TEATRI, CINEMA E ASSOCIAZIONI
Per i teatri, i cinema, le associazioni e le fondazioni culturali con un fatturato fino a 5 milioni di euro è previsto un credito d’imposta del 60% delle spese per gli affitti degli immobili in cui si svolgono le attività. Potranno usufruire di questo credito i soggetti che hanno avuto perdite non inferiori al 50%.
PIATTAFORMA DIGITALE DELLA CULTURA
10 milioni di euro al MiBACT per realizzare – anche con Cassa Depositi e Prestiti – una piattaforma digitale per la fruizione del patrimonio culturale e degli spettacoli dal vivo online e in streaming a pagamento.
TUTELE PER I LAVORATORI
Prorogata per i mesi di aprile e maggio l’indennità di 600€ prevista per il mese di marzo per i lavoratori dello spettacolo con 30 giornate lavorative nel 2019 e con reddito fino a 50.000 €. Ad aprile e maggio indennità di 600€ anche per i lavoratori dello spettacolo con 7 giornate lavorative nel 2019 e con reddito fino a 35.000 euro. È prorogata di 9 settimane la cassa integrazione per i lavoratori dello spettacolo, che potrà essere utilizzata in via continuativa.
FONDO PER ARTISTI, INTERPRETI ED ESECUTORI
Viene istituito un Fondo con una dotazione iniziale pari ai residui derivanti dalle procedure di liquidazione dell’IMAIE per artisti, interpreti ed esecutori (50 mln).
ESENZIONE IRAP
Le imprese con un volume di ricavi compresi tra 0 e 250 milioni di euro e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi non sono tenuti al versamento del saldo IRAP 2019 e dell’acconto IRAP 2020.
SANIFICAZIONE
Credito d’imposta del 60% (fino a un massimo di 80.000 €) e contributi (da 15.000 a 100.000 € in rapporto al numero di dipendenti) per le spese sostenute per l’adeguamento degli spazi e per l’acquisto di dispositivi e apparecchiature per contenere la diffusione del virus Covid-19.
ART BONUS E 5X1000 CULTURA
L’agevolazione fiscale del 65% per le donazioni in favore della cultura viene estesa a circhi, complessi strumentali, società concertistiche e corali, spettacoli viaggianti. L’erogazione della quota del 5X1000 Cultura del 2019 è anticipata al 2020 e sarà erogata ai beneficiari entro il 31/10/2020.
VERSAMENTI
È prorogata fino al 16 settembre la sospensione delle ritenute, dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali.
E dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i soggetti che gestiscono teatri, sale da concerto, cinema, fiere o eventi di carattere artistico o culturale, musei, biblioteche, archivi e altre imprese della cultura.
VOUCHER
Viene esteso da 12 a 18 mesi il termine per usufruire dei voucher ricevuti a compensazione di spettacoli cancellati e di chiusure di spazi espositivi. I voucher potranno essere emessi fino al 30 settembre 2020.
PARMA CAPITALE DELLA CULTURA
Parma sarà Capitale Italiana della Cultura anche nel 2021 e la procedura di selezione in corso assegnerà il titolo per il 2022.
Per le misure relative al Turismo Clicca qui
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