Dopo 40 anni di restauri e recuperi aprono al pubblico i Musei Civici Gian Giacomo Galletti e presentano la mostra Incanto e Disincanto. La forza delle idee
DOMODOSSOLA – Riaprono al pubblico dopo quarant’anni di un’ingente campagna di restauri i Musei Civici Gian Giacomo Galletti. Più musei riuniti in uno: dall’archeologia all’arte sacra, fino alla Pinacoteca con i pittori vigezzini, passando per il Museo di Scienze Naturali, senza dimenticare lo spazio per le esposizioni temporanee con una mostra dedicata all’iconografia di San Francesco.
I Musei Civici Gian Giacomo Galletti, con la direzione di Antonio D’Amico, raccontano un territorio di frontiera aperto al mondo e nutrito da un forte impulso collezionistico, soprattutto tra Otto e Novecento.
La mostra
Contestualmente all’apertura, è stata inaugurata al piano terra dei Musei la mostra Incanto e disincanto. La forza delle idee, realizzata in collaborazione con la Diocesi di Novara per raccontare la storia del Palazzo e delle collezioni nei secoli. Al centro dell’esposizione, un focus sulla figura di Francesco d’Assisi nella pittura del Seicento, dove si può vedere per la prima volta un capolavoro di Murillo proveniente dalla Spagna. A cura di Antonio D’Amico, la mostra è visitabile fino al 31 dicembre 2021
Immagine d’apertura: Pinacoteca, Musei civici Galletti, Domodossola
Foto © Alberto Renzina
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