di Claudia De Masi
Vibo Valentia, lunedì 13 marzo 2017 –
Cultura – Tra le regioni che hanno votato i loro Luoghi del cuore, emerge la Calabria con Capo Colonna al 4° posto nella graduatoria nazionale.
Tutti siamo legati, per motivi ed esperienze particolari, ad un luogo del nostro paese, della nostra città, della nostra Nazione che ci rimanda a bei ricordi, momenti, emozioni e che vorremmo fosse sempre rispettato, tutelato, valorizzato e conservato nel migliore modo possibile. Proprio da queste basi nasce il censimento nazionale “I Luoghi del Cuore”, organizzato dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e giunto all’ottava edizione. In questi anni sono state inviate migliaia di segnalazioni a sindaci e soprintendenti e si sono attuate 68 azioni di recupero e valorizzazione in 15 regioni. Tutti possono, da Maggio a Novembre, segnalare e votare i loro luoghi speciali, quelli che vorrebbero fossero salvati e protetti. Si può dare la propria preferenza collegandosi al sito internet del FAI o apponendo la propria firma sui punti di raccolta creati direttamente sul territorio dal comitato promotore, che si occupa di sponsorizzare e divulgare l’iniziativa tra tutti i cittadini.
In particolare, quest’anno il FAI ha chiesto di scegliere e poi segnalare i luoghi che hanno donato un’emozione e le risposte degli Italiani sono state tantissime: più di 1.500.000 voti per oltre 33.000 luoghi del cuore, luoghi magici per la loro bellezza, per il pathos che regalano a chi, oltre che con gli occhi, li ammira con il cuore.
Tra le altre regioni, anche la Calabria si è impegnata moltissimo per sensibilizzare alla conoscenza e al successivo voto dei suoi regionali Luoghi del Cuore in lista. Si sono creati comitati di cittadini per la raccolta firme, per dibattiti inerenti l’iniziativa, per spingere e far sviluppare la voglia delle persone ad accedere al sito FAI e dare la propria preferenza. Si è voluto soprattutto puntare sul senso di fierezza verso i tesori della nostra terra spesso e ingiustamente dimenticati e abbandonati e verso una riappropriazione responsabile di appartenenza agli stessi. Solo così il cittadino, uomo, donna, bambino, si è sentito chiamato ad agire in prima persona, e senza neanche molti sforzi, a dare il proprio contributo per salvare e rispettare il nostro patrimonio. I risultati hanno premiato il lavoro di questi promotori territoriali.
Il sito archeologico di Capo Colonna ha raggiunto un meritatissimo quarto posto nella graduatoria nazionale con 31.223 voti, grazie a una vera e propria mobilitazione della città, della provincia, della regione ma non solo perché rappresenta un “luogo nel cuore” di tutti gli italiani. Questo straordinario risultato ha un po’ anche il sapore di una rivincita per uno dei siti archeologici più belli al mondo ma spesso purtroppo oggetto di violenze e ingiustizie contro cui hanno combattuto molti cittadini, convinti che il Parco in cui predomina fiera la colonna di Hera Lacinia del V secolo a.C. andava difeso e valorizzato.
Prendendo in considerazione la graduatoria calabrese, oltre al primo posto di Capo Colonna, troviamo per la prima volta nella classifica generale un sito del territorio provinciale di Vibo Valentia: la Rupe di Tropea, simbolo del turismo calabrese e luogo di particolare importanza per tutto il meridione, che per la sua posizione e bellezza è denominata la “Perla del Tirreno”. Questa si è classificata al 136° posto con 2.219 voti nella graduatoria nazionale e al 1° in quella provinciale. Numeri rilevanti che permettono di esaltare non solo le bellezze ma anche le esigenze della zona, che deve essere protetta, recuperata e valorizzata come facente parte di una Italia meravigliosa a cui ognuno è legato. La provincia di Vibo Valentia può dirsi soddisfatta anche delle preferenze raccolte in favore della Tonnara di Bivona, ossia 725, se pur il lavoro dei comitati promotori, da intraprendere in futuro per altre iniziative analoghe, dovrà essere ancora maggiore per risaltare il prestigio e la bellezza che questi luoghi meritano.
Il Capo Delegazione FAI di Vibo Valentia, Teresa Saeli, esprime tutto il proprio entusiasmo per questi risultati: “La Delegazione Vibonese del FAI vuole evidenziare questa piacevole novità ringraziando quanti hanno contribuito ma soprattutto invitando a meglio organizzarsi per la nona edizione de “I Luoghi del Cuore”. La partecipazione attiva al bene comune è un principio che il FAI condivide e le Delegazioni, come la nostra, hanno il compito di fare nostre tutte le segnalazioni ricevute per sollecitare le istituzioni preposte affinché tengano in considerazione i luoghi che muovono il cuore dei cittadini”.
I tantissimi voti raccolti fanno credere e sperare che questi tipi di iniziative possano essere confermate anche con altri siti che hanno bisogno di una migliore conservazione o semplicemente di una maggiore conoscenza e valorizzazione. Possiamo ricordare quello che il FAI ha già operato nella Cattolica di Stilo, che, come Capo Colonna quest’anno, aveva raccolto tantissimi voti in un passato censimento dei Luoghi del Cuore e che ha visto concretizzarsi la sua piccola grande vittoria in una nuova illuminazione da poco inaugurata. Tutti questi ottimi risultati sono la dimostrazione dell’amore dei Calabresi (ma anche dell’intera nazione visti i risultati generali ottenuti dal Fai) verso il patrimonio culturale regionale e della loro capacità di sapere cogliere le occasioni importanti, come il censimento dei Luoghi del Cuore FAI, per diffonderne la conoscenza e per sollecitarne la tutela e la valorizzazione.
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