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Festa della Musica: Rossini meets Bartolini alla Galleria di Firenze

In occasione della Festa della Musica 2022 la Galleria dell’Accademia di Firenze presenta una serata musicale dedicata a Rossini con il quartetto tutto al femminile “Rossini my darling”


 

FIRENZE – Domani 21 giugno la Galleria dell’Accademia di Firenze celebra la 28° edizione della Festa della Musica 2022, promossa dal Ministero della Cultura, con Rossini meets Bartolini. Una serata all’insegna della musica con il quartetto “Rossini my darling”. Quartetto tutto al femminile, composto da alcune musiciste che fanno parte della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche: Laura Barcelli, violino; Fabiola Santi, flauto; Sabina Morelli, viola; Vanessa Sinigaglia, violoncello.

La serata della Festa della Musica  

L’evento avrà inizio alle 20.00, il primo martedì delle aperture serali estive, e sarà itinerante, in vari luoghi della Galleria: dalla Sala del Colosso fino alla Tribuna, sotto il David di Michelangelo. Il quartetto eseguirà un repertorio trascritto per questa occasione con alcuni brani tratti delle opere più famose di Rossini: l’overture dal Barbiere di Siviglia, l’overture dal Signor Bruschino e La Danza, Tarantella napoletana dalle Soirées musicales.

Il direttore Cecilie Hollberg

“È stato scelto di dedicare questa serata a Gioacchino Rossini – dichiara il direttore Cecilie Hollberg – che con Lorenzo Bartolini, i cui modelli in gesso sono conservati proprio nella Gipsoteca del nostro museo, aveva un rapporto personale di amicizia. Da qui il titolo Rossini meets Bartolini. L’invito all’Orchestra Filarmonica Marchigiana ci offre anche l’opportunità di festeggiare Pesaro, città natale del celebre musicista, e la sua recente nomina a capitale italiana della cultura per il 2024″. 

L’archivio storico Bartolini

L’Archivio storico Lorenzo Bartolini è arrivato alla Galleria dell’Accademia di Firenze tramite due distinte donazioni, dalla Fondazione no-profit “Friends of Florence” e dell’Associazione “Amici del Museo degli Strumenti musicali”.
La sua recente digitalizzazione ha portato alla luce importanti testimonianze della frequentazione tra i due artisti, come ad esempio una lettera datata 1849 del musicista allo scultore per introdurgli un amico bolognese, tal Ferdinando Giudicini.

E come racconta Mario Tinti nei suoi volumi dedicati a Bartolini del 1936, “l’artista toscano spesso riuniva a casa sua, per desinare e conversare fino a tardi, delle piccole brigate di amici tra cui Gioachino Rossini e Giuseppe Giusti. Con loro, dopo, usava recarsi a teatro, se c’era qualche buon spettacolo, preferibilmente di musica”.


Immagine d’apertura
: Sala del Colosso Giambologna Ratto delle Sabine, Foto © Guido Cozzi e le musiciste del quartetto


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