In mostra gli scatti del fotografo Leo Matiz che raccontano una Frida Kahlo ritratta nel periodo della sua piena attività artistica.
di redazione
BOLOGNA – Lo scorso anno furono tante le mostre dedicate alle sue opere. Adesso è proprio lei, Frida Kahlo, ad essere messa in mostra attraverso i 35 scatti del famoso fotografo colombiano Leo Matiz. Ad ospitare questa interessante mostra fotografica è la città di Bologna, dove dal 14 gennaio al 28 febbraio sarà allestita negli spazi della galleria ONO Arte Contemporanea. La galleria la presenta in collaborazione con (Fondazione Leo Matiz) Alejandra Matiz e con il patrocinio del Comune. Si tratta di fotografie, in diversi formati, in cui Leo Matiz riesce a catturare un’immagine vivida e reale dell’artista messicana.
Gli scatti del fotoreporter colombiano, molto amico della pittrice, ci raccontano una Frida artisticamente matura e ritratta nel periodo della sua piena consapevolezza di pittrice. Foto che raccontano anche la storia di un Messico assolato e lontano, fatto di rivoluzione e guerra e al contempo di gioia e speranza. Di cui Diego (il noto marito di Frida) ne dipinse la “bellezza umile” e Frida “l’equivalente interiore”.
Quelli catturati da Matiz sono gli anni ’40. Ormai lontani da quelli difficili per Frida che iniziano nel 1925. In seguito a quel famoso incidente d’autobus che la costrinse a rimanere a letto per tre anni con il corpo lacerato da un’asta metallica.
Il periodo immortalato da Matiz vede una Frida ormai sempre più prolifica e conosciuta, che riceve dal padre del surrealismo Breton la proposta di una mostra a Parigi. E’ il 1941 per lei l’anno del cambiamento. Nonostante la dolorosa perdita del padre, raggiunse un’indipendenza sentimentale. Anche economica che le permise di “maturare una piena fiducia in se stessa” e di diventare un’artista a tuttotondo. Con la sua arte e la sua storia, mise quasi in ombra il marito Rivera. Le foto in mostra si soffermano soprattutto sull’immagine della pittrice immortalata nel suo quartiere natale di Coyoacan, a Città del Messico. Matiz restituisce un ritratto intimo ripreso da un punto di vista privilegiato, ossia quello dell’amicizia che per anni li ha legati.
Esposti insieme alle 35 fotografie di Matiz anche gli schizzi preparatori di Vanna Vinci. Lavori di studio per la biografia a fumetti dedicata a Frida Kahlo. Schizzi che 24 ORE Cultura pubblicherà nell’autunno 2016. Oltre ai disegni preparatori, saranno esposte 4 grafiche realizzate ad hoc dall’artista e delle quali sono state realizzate delle tirature limitate.
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