Si apre il nuovo anno e al Teatro alla Scala cresce l’attesa per la Prima di Don Carlo, capolavoro monumentale di Giuseppe Verdi, che torna alla Scala nell’edizione integrale in cinque atti.
Torna quarant’anni dopo quella portata in scena e proposta da Claudio Abbado. Dal 17 gennaio il maestro Myung-Whun Chung, uno dei più grandi direttori verdiani del nostro tempo, guida un cast di voci eccezionali, come l’opera necessita: Francesco Meli, nel ruolo del protagonista, sarà conteso dalla coppia Krassimira Stoyanova e Ekaterina Semenchuck, sotto lo sguardo del leggendario Filippo II interpretato da Ferruccio Furlanetto. Completano il cast le voci verdiane del baritono Simone Piazzola e del basso Orlin Anastassov. L’opera verdiana, per la regia di Peter Stein, rimarrà in scena fino al 12 febbraio.
Per quanto riguarda il Balletto, fino al 19 gennaio continuano i sold out di Romeo e Giulietta che vede tornare in scena anche nel nuovo anno, il 13 e il 15 gennaio, Roberto Bolle e Misty Copeland, ma anche Timofej Andrijashenko con Nicoletta Manni e Claudio Coviello, accanto a Martina Arduino e Vittoria Valerio. Il balletto verrà trasmesso nei cinema e su Rai5 il 15 gennaio.
Gennaio sarà un mese ricchissimo anche di concerti con grandi Maestri.
Da non perdere l’appuntamento con Maurizio Pollini. L’artista milanese, che ha compiuto 75 anni il 5 gennaio, festeggia portando Beethoven e Schönberg al Piermarini il 16 gennaio.
Il maestro Zubin Mehta invece dirigerà dal 23 al 25 gennaio un programma tutto viennese per la Stagione Sinfonica della Scala, in attesa del suo Falstaff in scena a febbraio.
Ma il primo mese dell’anno è anche il mese dei Concerti Straordinari: il pubblico scaligero infatti si appresta ad accogliere il ritorno, il 20 e il 21 gennaio, di Riccardo Muti con la Chicago Symphony Orchestra.
di Arte Fair
Milano, sabato 7 gennaio 2017 –
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