di Antonella Furci
Roma, giovedì 23 marzo 2017 –
È da 25 anni che nel nostro Paese l’arrivo della Primavera ridesta anche l’arte e la cultura. Un risveglio, diventato un atteso evento annuale,
oltre che molto sentito in particolare dagli appassionati di storia e arte. Si tratta, come molti avranno capito, delle Giornate FAI di Primavera, che quest’anno si svolgono sabato 25 e domenica 26 Marzo. È grazie a loro che ogni anno si rinnova questo atteso appuntamento, che quest’anno festeggia un traguardo speciale: la 25esima edizione.
Dal 1993, da quando il FAI le ha istituite, di strada ne han fatta parecchia. E non solo per i numerosi eventi che vengono proposti, ma anche e soprattutto per l’occasione che offrono di visitare luoghi che altrimenti sarebbero inaccessibili al pubblico. Sono Giornate pertanto dove si rinnova annualmente l’invito a prendersi cura e a valorizzare i propri beni culturali.
Questo weekend, dunque, il FAI invita tutti a visitare 400 località dove saranno aperti al pubblico oltre 1000 siti culturali, ovvero chiese, palazzi, giardini, aree archeologiche e così via. Da Nord a Sud si potrà andare alla scoperta dell’arte e della storia della propria città. Una infinità di bellezze, insomma, di innumerevole valore non solo sul piano materiale, quanto prettamente culturale. E’ attraverso la conoscenza dei propri beni storici infatti che vengono restituite quelle radici che per ognuno costituiscono l’identità culturale.
Da Nord al Sud, tanti i siti da visitare. Ecco in breve un assaggio della carrellata dei luoghi da non perdere: Torino – Museo Storico Nazionale d’Artiglieria; Portovenere (Sp) – il Varignano; Bari – Palazzo San Michele; Arcore (Mi) – Cantiere di Villa Borromeo D’Adda e Cappella Vela; Firenze Palazzo Valori Altoviti; Agrigento – Treno storico della Valle dei Templi; Bomporto (Mo) – La riviere del Panaro; Milano – Palazzo della Banca d’Italia; Napoli – Castel Capuano e Parco Letterario di Nisida; Palermo – Palazzo Pantelleria; Genova – Istituto Emanuele Brignole; Osimo (An) – Villa Tuzi Gallo – Spello (Pg) – Mosaici della villa romana di Porta Sant’Anna; Roma – Trinità dei Monti; Bologna – Conservatorio del Baraccano e Santuario della Madonna del Baraccano; Vibo Valentia – Mura Greche e Quartiere romano Sant’Aloe; Siena – Farmacia dell’ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò; Matera, il complesso dei Sassi.
Molte altre le città che aderiscono alle Giornate Fai e molti i luoghi da visitare, compresi pure nelle città sopra citate, che saranno aperti al pubblico questo weekend.
Per conoscere i luoghi della tua città vai su http://www.giornatefai.it/
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Immagine google: Castel Capuano- Na
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