Ultima settimana per visitare la mostra “Goya e Guido Reni. Tesori d’arte al Palp” allestita al Palazzo Pretorio di Pontedera
PISA – Ultima settimana, al PALP – Palazzo Pretorio di Pontedera, per visitare la mostra “Goya e Guido Reni. Tesori d’arte al Palp“, a cura di Pierluigi Carofano. Promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera e dal Comune di Pontedera, l’esposizione è un evento eccezionale che ha visto la partecipazione di Sergey Androsov, direttore del dipartimento di arti occidentali del Museo dell’Hermitage. La mostra ha ospitato per due mesi tre dipinti straordinari: Susanna e i vecchioni di Guido Reni e due autoritratti di Francisco Goya. I due autoritratti realizzati dal maestro spagnolo dopo la mostra al Palp andranno al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo per la grande esposizione ‘Goya, la maturazione di un genio’ prevista nella primavera 2018.
L’esposizione al Palp è organizzata in collaborazione con la Libera Accademia di studi Caravaggeschi “Francesco Maria Cardinal del Monte” e il contributo della Fondazione Pisa e il patrocinio della Regione Toscana. La mostra resterà aperta fino al 10 agosto 2017, eccetto lunedì 7, con orario serale (ore 17-23) e ingresso libero.
Nella cura scientifica della mostra e stesura delle schede di catalogo, nonché nella preparazione della didattica, il professor Pierluigi Carofano, docente di Teoria e Storia del restauro presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Siena, si è avvalso della collaborazione di Paolo Erasmo Mangiante, studioso di Francisco Goya, di Marco Ciampolini, docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara e di Enrico Lucchese, docente di Storia dell’arte moderna presso l’Università IULM di Milano.
Un corredo tecnologico di video, filmati, rende infine questa mostra un evento straordinario di comunicazione e di divulgazione culturale, raggiungendo il grande pubblico con i nuovi metodi di fruizione esperienziale applicati al bene culturale.
Immagine d’apertura: Guido Reni, Susanna e i vecchioni
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