Sta riscuotendo un grande successo la Tosca di Giacomo Puccini rappresentata in versione originale al Teatro dell’Opera di Roma fino al 12 marzo.
di redazione
ROMA – Ha riscontrato sin da subito i consensi del pubblico la sera del suo debutto assoluto, avvenuto domenica scorsa 1 marzo. È stata un’idea originale decidere di rispolverare l’opera più famosa di Puccini ripercorrendola fedelmente così tale e quale come la vide lo stesso compositore alla prima rappresentazione assoluta e proprio al Teatro Costanzi, anche detto Teatro dell’Opera, il 14 gennaio del 1900. A distanza di oltre un secolo Tosca torna a rivivere nello stesso teatro romano con l’intero allestimento dell’epoca. Una scelta questa che se da un lato appare originale, dall’altro mostra la volontà a fare un passo indietro per andare alla ricerca di quella tradizione operistica andata un po’ perduta. Un ritorno al passato, in sostanza, per riprendersi quei metodi artistici e musicali che hanno fatto dell’opera lirica un’esclusiva e un vanto della produzione operistica italiana. Lo stesso maestro Donato Renzetti, che dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera,rivela: “Il repertorio italiano è difficile e per questo pieno di cattive consuetudini che noi abbiamo cercato di demolire. Abbiamo una tradizione da rispettare e da difendere, stiamo perdendo tutto in Italia, soprattutto la nostra cultura: ed è un danno irrimediabile sebbene non immediatamente visibile”.
“L’idea, che ha spinto a mettere in scena questa Tosca, – racconta il sovrintendete Carlo Fuortes – è quella di recuperare la memoria riprendendo gli allestimenti storici. Crediamo che sia importante ricostruire per il pubblico di oggi la grande memoria del Teatro Costanzi: questa Tosca è il primo passo”. La rappresentazione del nuovo allestimento ricostruito sui bozzetti originali di Adolf Hohenstein, è affidata al giovane regista Alessandro Talevi, al suo debutto romano. L’orchestra e il Coro dell’Opera invece al già citato maestro Donato Renzetti. Sul palco le voci di Oksana Dyka nelle vesti di Tosca, di Yonghoon Lee in quelle di Mario Cavaradossi e di Roberto Frontali in Scarpia. Anche le scene e i costumi sono stati riprodotti così com’erano gli originali. Come pure le scene riprodotte da Carlo Savi e i costumi da Anna Biagiotti.
Immagine d’apertura: Oksana Dyka in Tosca, Teatro dell’Opera di Roma.
Foto © Teatro dell’Opera di Roma
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