Arte senza barriere

I colori e le emozioni nei dipinti di Natalina Marcantoni

La pittrice Natalina Marcantoni “con la sua arte è capace di scuotere nel profondo questa nostra anima assopita ai suoi dipinti dai colori accesi, veri”


 

di Rosario Rito 

Natalina Marcantoni a causa della poliomielite perde sin da piccola l’uso degli arti inferiori e superiori. Nonostante tutto riesce a diplomarsi mentre in lei incomincia a nascere la passione per l’arte. Negli anni il disegno e la pittura diventano il suo modo di comunicare con gli altri. Ma il suo non è un comunicare con le parole, bensì è un comunicare con gli altri in modo silente ma armonioso. Circondato da colori vivaci e teneri, gli stessi colori forse con cui si circondava da bambina.
Il suo desiderio per la pittura, la conduce a frequentare inizialmente un corso di ceramica. Impara le tecniche, l’uso dei colori e quant’altro.
È proprio durante una sua mostra personale che, grazie a un’intervista di un giornale locale, viene contattata dalla VDMFK. In soli tre anni, non solo impara a dipingere su tela con colori a olio, ma nel 1993 diventa membro della suddetta associazione e organizza e promuove diverse mostre. Oggi, i suoi quadri sono conosciuti in tutto il mondo.

La pittura di Natalina Marcantoni

La pittrice, tenendo un pennello tra i denti, dipinge di tutto: da un fiore a paesaggi solitari, incantevoli con toni delicati e teneri che esprimono quelli della sua anima.
“Natalina con la sua arte è capace di scuotere nel profondo questa nostra anima assopita …” – pensa e scrisse di lei Everardo Sguazzardo.
Credo che sia sufficiente guardare i particolari delle sue opere per capire quanta pazienza e volontà ha questa pittrice nel realizzare ciò che il suo mondo emotivo le suggerisce. Un mondo che suscita sensazioni di calma e serenità. I suoi sono colori naturali, quasi presi dal vivo, sull’attimo. Colori che c’invitano all’ascolto della natura, alla sua essenza. Una cascata di sguardi che solo chi sa leggere il silenzio, può entrare nel cosiddetto “mondo delle emozioni più intime”.

I riconoscimenti

La prima mostra di Natalina Marcantoni risale al 1996, da allora ha partecipato a diverse mostre collettive italiane e all’estero. Ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi. È arrivata prima alla manifestazione Culturale del Centro Artistico Ferrarese dedicata al prof. Giordano Ferrara 2002. Ha ottenuto il primo premio con diploma al XV° Concorso “Miniquadro d’autunno”, organizzato sempre dalla stessa associazione nel novembre dello stesso anno. A lei sono inoltre stati dedicati alcuni servizi su RAI 2 e RAI 3.
“Spero che il mio futuro continui ad essere così pieno di soddisfazioni come lo è ora, e che il mio amore per l’arte non venga mai meno” – scrive l’artista sul suo sito e di cui io sono certo non avverrà.


Immagine d’apertura
: l’artista Natalina Marcantoni Foto © AbilityArt tramite Facebook


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