Teatro

I Momix aprono il Festival internazionale della danza di Roma

momix danza

I Momix tornano dopo quindici anni a incantare il pubblico inaugurando la sesta edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma.

 

di redazione

ROMA – Torna questa sera l’atteso appuntamento con il Festival Internazionale della Danza di Roma. Giunto alla sesta edizione, è organizzato dalla Filarmonica Romana e Teatro Olimpico. Per via della sua inagibilità in seguito al crollo, la kermesse di danza sarà ospitata fino al 28 maggio al Teatro Italia. Ad aprire ‘le danze’ saranno questa sera la particolare compagnia di ballerini acrobati: I Momix.
Creata e diretta dall’americano Moses Pendleton, la compagnia torna a incantare nuovamente il pubblico con i loro spettacolari balletti.
Il nome del gruppo deriva da quello di un mangime per bovini, il perché non si sa. Ma la compagnia è nota al mondo per le opere di eccezionale bellezza ed inventiva, per la quale hanno raggiunto una grande fama. Questo grazie alla capacità di evocare un mondo di immagini surreali con la sola tecnica e grazia del corpo. E con l’aggiunta dei costumi, degli attrezzi, delle luci e di giochi d’ombra.
I Momix, tornano dopo quindici anni dal debutto a incantare il pubblico della capitale, inaugurando la sesta edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma. Lo fanno portando in scena Opus Cactus uno dei maggiori successi firmati da Moses Pendleton. momix 2
Uno spettacolo che riporta alla primitività, scandito da ritmi tribali e rituali col fuoco e danze iniziatiche. Provenienti dai più remoti luoghi della terra, proiettandoci nel deserto dell’Arizona e a tutte le più importanti aree desertiche. Un tributo il loro a queste zone terrestri misteriose ed affascinanti.  

Il pubblico assisterà a ballerini che di volta in volta si trasformano in strani rettili striscianti, lucertole, scorpioni. E diverse e variopinte specie di flora e fauna, imponenti cactus e minacciosi uccelli-totem. Il tutto con allo sfondo albe poetiche ed inquietanti tramonti di fuoco.
Come tutti i ballerini acrobati, la compagnia sfiderà dunque le leggi della gravità. Volando, rotolando, balzando, librandosi in aria, al ritmo di musica di Brian Eno, brani tipici di zone “desertiche” dell’Australia e della penisola arabica.
Lo spirito dei Momix è quello di adattarsi alle situazioni. Non porteremo il deserto al Teatro Olimpico ma faremo del nostro meglio per portarlo al Teatro Italia”, spiega Moses Pendleton. Nonostante il cambio location, la compagnia punta sull’unica cosa importante: l’eccellenza artistica. “In questa epoca piena di orrore – sottolinea Moses – abbiamo bisogno di energia e forza interiore. Altrimenti a guardare i tg viene la depressione”. Per noi questa è una sfida, portiamo luce, bellezza, umorismo: siamo un antidoto alla depressione”.
   

 

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