Il collettivo donnArgilla presenta la mostra “Terra vita Dimora”, un invito a riflettere sulla Terra anche come luogo di dimora
ROMA – DonnArgilla, il collettivo di ceramiste che racconta la passione per il “fare ceramica” e il proprio legame con la materia argilla e con un mestiere antico, torna a proporre un’altra interessante mostra: Terra Vita Dimora, ospitata da oggi 27 aprile al 2 maggio 2021 nella sala espositiva Il Laboratorio. A cura di Michela Becchis, saranno esposte le opere di Maria Flora Clementelli, Claudia Di Mario, Francesca Fenu, Marina Gigli, Emanuela Mastria, Angela Nencioni, Gaia Pagani, Elena Tonellotto, Francesca Trubbianelli.
Spiega Michela Becchis nel suo testo critico: “Torna a fare una mostra il collettivo DonnArgilla e torna in un momento in cui sembra ancora più indispensabile ragionare sulla Terra non solo come luogo della vita, ma soprattutto come dimora. Cos’è una dimora esattamente? Non volendo ricordarci che, credendo o meno in un al di là, ciascuno di noi è in transito sul pianeta, la dimora secondo il dizionario giuridico “è costituita dal luogo nel quale una persona abita e svolge in maniera continuativa la propria vita personale”.
“Tutto ruota intorno alla riflessione di cosa sia “la vita personale” per ciascuna delle artiste che in questa mostra si racconta, perché quand’anche sembrano raccontare di sé in realtà si assumono la responsabilità di narrare la dimora di tutti, di dire per figura certi pensieri che, mai come in questo momento storico, colgono e intorno a cui si ragiona mentre svolgiamo in “maniera continuativa” la nostra vita. Sono pensieri che accompagnano, declinati in molti modi diversi, la nostra quotidianità, ma che spesso teniamo un po’ in disparte, lontani dalla superficie e che quando affiorano ci obbligano a fermarci, a rimanere come in attesa, dentro un certo indugio”.
Per info sulla mostra, inaugurazione, orari e prenotazioni: www.facebook.com/donnArgilla/ – http://donnargilla.wixsite.com/donnargilla
Immagine d’apertura: cover della collettiva donnaArgilla
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