Effetto “dopo Parigi” si fa sentire. Cinema e teatri sempre più vuoti, in particolare a Roma e a Milano l’effetto terrorismo sta facendo il suo gioco.
di redazione
ROMA – L’effetto del ‘dopo Parigi’ si fa sentire. Almeno in quelle città probabili mire dei terroristi. E così capita, in questo difficile periodo, che luoghi di cultura come cinema e teatri si ritrovino con un una platea semivuota. Ma per fortuna non si può dire la stessa cosa per il resto dell’Italia. Dati Siae – si legge sull’Ansa – hanno rilevato una controtendenza nei weekend successivi agli attacchi di Parigi. Una crescita in frequenze al cinema e spettacoli dal vivo nelle altre città al di fuori di Roma e Milano. Ma nonostante gli ottimi risultati, c’è comunque poco da gioire, perché sulla Capitale e su Milano l’effetto terrorismo sta facendo il suo gioco. A partire dal 14 e 15 novembre (i due giorni immediatamente successivi alla strage di Parigi) gli ingressi al cinema sono scesi molto. Rispettivamente del 18,79% e del 7,16% rispetto ai due giorni precedenti, il 7 e l’ 8 novembre. E la situazione nelle due città poi sarebbe andata sempre peggiorando, con un ulteriore calo di presenze in cinema e teatri il 21 e il 22 novembre: un 21,27% in meno a Roma e un 15,44% in meno a Milano.
Come già detto però le cose per fortuna vanno meglio altrove, dove la gente molto probabilmente si sente più al sicuro. A livello nazionale gli italiani infatti non rinunciano agli spettacoli. Anzi rispetto agli anni precedenti la percentuale è addirittura in aumento. Gli ingressi crescono del 3,64% rispetto al 2014, così come spesa al botteghino (+5,67%), spesa del pubblico (+9,26%) volume d’affari (+11,46%). Nei primi sei mesi 2015 – come anticipa la Siae all’agenzia stampa Ansa – si conferma la ripresa di tutti i settori dello spettacolo a partire dal cine© Riproduzione riservata ma, con +4,46% ingressi, +9,26% spesa botteghino, +10,88% volume di affari.
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