Primo Piano

Il Mibact indice gli Stati Generali per tutelare la Fotografia

Stati Generali Fotografia

 Il MiBact indice due giornate di Stati Generali della fotografia per tutelare il patrimonio storico, espressivo e della memoria 

 


 

ROMA – Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha decretato la costituzione di una Cabina di regia per la fotografia, al fine di tutelare, valorizzare e diffondere la fotografia in Italia come patrimonio storico e linguaggio contemporaneo, strumento di memoria, di espressione e comprensione del reale, utile all’inclusione e all’accrescimento di una sensibilità critica autonoma da parte dei cittadini.

A tal fine sono stati indetti due giornate di Stati Generali della Fotografia, tenutisi quest’oggi, 6 aprile, presso l’Istituto Centrale per la Grafica. L’obiettivo – come si legge nella nota del Mibact pubblicata sul sito – che ha portato a organizzare gli Stati Generali  è quello “di definire un piano di sviluppo volto ad adattare l’intervento pubblico alle mutazioni tecniche ed economiche del settore e a determinare nuove opportunità per la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale”.
Per quanto riguarda invece la seconda giornata degli Stati generali, si terrà il 5 maggio a Reggio Emilia durante cui saranno presentati in occasione della rassegna Fotografia Europea presso il Teatro Cavallerizza, gli atti della prima giornata di oggi.

Nel corso di questo primo appuntamento degli Stati Generali della fotografia si sono confrontati addetti ai lavori, fotografi, curatori, editori e direttori di musei e fondazioni nazionali e internazionali. Presenti, tra gli altri, la fondazione Magnum, Contrasto, i fratelli Alinari, Fabrica, la Triennale di Milano, la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, il Maxxi, il Museo della fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo, il festival di Fotografia di Roma, il MIA Photo Fair di Milano, il Noor di Amsterdam, Mack Books di Londra, Micamera di Milano, Mois de la Photo du Grand Paris, Fondation Luma di Arles, la Fondazione fotografia Modena, la Fondazione Prada, il Festival della Fotografia di Reggio Emilia.

I motivi che hanno spinto il Ministero a riservare una tale attenzione verso questo specifico settore artistico lo ha spiegato il ministro Franceschini: “il Ministero ha tante strutture e istituti che si occupano attivamente di fotografia, ma è mancato finora un disegno complessivo sullo sviluppo del settore, che dalla conservazione approdi alla digitalizzazione e all’arte contemporanea. Per questo, come in Francia, vogliamo creare – continua Franceschini – una struttura che metta a sistema quello che c’è già e le novità. Per questo gli Stati Generali della Fotografia sono intesi come momento fondamentale di confronto con lo scopo di definire un piano di sviluppo dell’intervento pubblico e creare nuove opportunità per la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale”.

L’obiettivo principale degli Stati Generali della Fotografia, dunque, è quello di far emergere gli ambiti di intervento prioritario, i temi di policy, gli spunti e le proposte per le linee guida che il Ministero andrà ad adottare nel settore fotografico.

© Riproduzione Riservata


Articoli che ti potrebbero interessare: 

Allo Spazio A si parla di fotografia: “La città e la sua rappresentazione”

 


 

Comment here

4 × tre =