Cultura

Il Mito della velocità: al ciclo d’incontri ospite Francesco Bosetti

Tutti moto mostra

di arte fair

Lucca, venerdì 17 febbraio 2017 –

Arte – Prosegue a Pontedera il ciclo di incontri organizzati dalla Fondazione per la Cultura Pontedera in occasione della grande mostra Tutti in moto! Il mito della velocità in cento anni di arte,

Tutti moto mostracurata da Daniela Fonti e Filippo Bacci di Capaci e allestita nelle splendide sale del palazzo e nella sede del Museo Piaggio, che propone anche la mostra ‘Futurismo, velocità e fotografia’, a cura di Giovanni Lista. L’ospite di questa sera, venerdì 17 febbraio, sempre alle ore 21.15, ma stavolta al Museo Piaggio, sarà Francesco Bosetti, professore ordinario di Diritto Privato all’Accademia Navale di Livorno, che terrà la conferenza “Arte autentica, abbastanza autentica, falsa: riflessioni tra diritto e mercato”.
In arte, dietro la domanda apparentemente elementare “autentico o falso?”, si celano in realtà giudizi morali, atteggiamenti manichei, aspirazioni alla verità assoluta e malcelata volontà di sopraffazione definitiva dell’interlocutore. Talvolta, si pensa che l’ultima parola possa essere pronunciata da un organo giudiziario, che in sede civile, o più frequentemente penale, sia chiamato a decidere sulla questione fondamentale, sopra sintetizzata in quei due aggettivi. Fuori da ogni illusione, filosofia o metafora, la conferenza di Francesco Bosetti si dipanerà tra le variabili della critica, dell’analisi scientifica e del mercato, evidenziando nel contempo tutti i principali limiti del (complesso) discorso giuridico in questo campo. 

Francesco Bosetti, professore ordinario di Diritto Privato presso l’Accademia Navale di Livorno, nonché affiliate professor della Scuola S. Anna di Pisa, dove si è formato inizialmente nel corso degli studi universitari e di perfezionamento post lauream, è autore di opere nei settori del diritto privato patrimoniale (contratti, obbligazioni, successioni, garanzie reali); tra i più recenti contributi spiccano i commenti alle disposizioni del Codice dei beni Culturali in tema di valorizzazione, di beni archeologici subacquei, di sponsorizzazione e sul problema dell’autenticazione delle opere d’arte.Appassionato cultore, in particolare, dell’Arte Toscana del Novecento e dell’Arte Contemporanea italiana, è attualmente responsabile della linea di ricerca presso la stessa Scuola S. Anna su Arte e diritto, e coordina un trattato,  in corso di pubblicazione, sullo stesso tema.

Comment here

tredici + undici =