Alle Scuderie del Quirinale entra in scena l’arte nipponica con uno dei più celebri artisti del Mondo Fluttuante: Utagawa Hiroshige
ROMA – Da alcuni giorni alle Scuderie del Quirinale è stata inaugurata un’interessante mostra dedicata a uno dei più celebri artisti del Mondo Fluttuante (ukiyoe): Utagawa Hiroshige.
Al centro dell’esposizione, visitabile fino al 29 luglio 2018, le bellezze paesaggistiche e naturalistiche giapponesi, soggetti principali della sua produzione. La sua fama è legata infatti a quel suo sguardo, del tutto peculiare, definibile “fotografico”, perché in grado di restituire dinamismo grazie all’alternanza sapiente di pieni e vuoti e attraverso la costruzione di piani sovrapposti.
Un senso di armonia e serenità pervadono le opere dell’artista, tanto da avere stregato i più grandi impressionisti e post-impressionisti europei, primo tra tutti Vincent Van Gogh che copiò ad olio il famoso “Ponte di Ohashi” sotto l’acquazzone del maestro giapponese.
La mostra
Il percorso espositivo è costituito di circa 230 opere appartenenti a prestigiose collezioni che provengono da Italia, Giappone e Stati Uniti. Permette di ammirare il tema della natura declinato dallo stile affascinante e raffinato di Hiroshige. Dalle più note serie di vedute quali “Cento vedute della Capitale di Edo” e “Cinquantatré Stazioni di posta del Tokaido”, alle silografie policrome di fiori insetti e animali tra le più ammirate, fino ai disegni originali ancora intatti.
Il progetto, curato da Rossella Menegazzo con Sarah E. Thompson, è una produzione di Ales S.p.A. Arte Lavoro e Servizi e MondoMostre Skira, con la collaborazione del Museum of Fine Arts di Boston e il Patrocinio dell’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone e dell’Ambasciata del Giappone in Italia.
I laboratori
per tutta la durata della mostra le Scuderie del Quirinale, in collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura, propongono un ricco programma di attività e laboratori per approfondire le tradizioni culturali e artistiche del Giappone, che fanno da sfondo alle immagini del Mondo Fluttuante, fino ad arrivare alle contemporanee forme di grafica e illustrazione che nell’ukiyo-e trovano le proprie radici.
Dimostrazioni, laboratori, performance e conferenze condurranno idealmente in viaggio nello spazio e nel tempo: visioni, appunto, come recita il sottotitolo della mostra, che ci faranno scoprire o riscoprire cultura e atmosfere del Paese del Sol Levante.
Immagine d’apertura: una delle opere di Utagawa Hiroshige
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