Cultura

Il Vieusseux si avvicina ai 200 anni, per l’occasione presentati due progetti culturali

Vieusseaux 200anni

Il Gabinetto Vieusseux compie il prossimo anno 200 anni. , per l’occasione sono stati ideati due progetti con i quali iniziare il percorso di avvicinamento all’anniversario

 

di redazione

FIRENZE – Si avvicinano i 200 anni del Gabinetto Vieusseux, anche se manca ancora qualche anno all’importante traguardo. Era infatti il 9 dicembre del 1819 quando Giovan Pietro Vieusseux annunciò l’apertura di un luogo che metteva a disposizione degli abbonati 42 giornali ‘scientifici e letterari’, italiani, inglesi, francesi, tedeschi, in Palazzo Buondelmonti in Piazza Santa Trinità.
Per celebrare al meglio questo significativa ricorrenza, Alba Donati, neo-presidente della prestigiosa istituzione del Comune di Firenze, ha creato, insieme al direttore Gloria Manghetti, un percorso di avvicinamento ai 200 anni. Lo fanno con due progetti intitolati Scrittori raccontano scrittori e Culture di carta.
“Questo anniversario – dice la presidente Alba Donati – cade in un tempo particolare, avverso alla lettura, alla scrittura, che ha archiviato la carta, ha archiviato il concetto stesso di approfondimento e che rischia di dire addio all’umanesimo. Dunque noi dobbiamo insistere e lavorare perché un nuovo umanesimo possa rinascere. E si deve partire dai ragazzi.”
I due progetti sono realizzati con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, del Comune di Firenze e del Centro per il Libro e la Lettura del Mibact, e sono sostenuti e condivisi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Scrittori raccontano scrittori è un progetto triennale i cui incontri quest’anno si terranno il sabato alle ore 11, dall’ 11 febbraio al 13 maggio 2017. Ogni anno 10 scrittori rileggono 10 scrittori di ieri, le cui carte sono custodite nell’Archivio Contemporaneo del Gabinetto. L’Archivio Bonsanti ha più di 150 fondi. “Un suggestivo percorso – dice il direttore Gloria Manghetti – tra autografi, dipinti, libri, oggetti, fotografie, e cimeli vari che ben si prestano a un viaggio della o nella memoria”.
Agli scrittori è stato chiesto di ‘frugare’ nelle carte dell’Archivio Bonsanti alla ricerca di una chiave di lettura nuova dell’autore scelto. L’obiettivo è portare gli studenti del liceo ad ascoltare alcune riletture appassionate. Dal Leopardi vessato dal gruppo di intellettuali che si riunivano al Vieusseux  di cui parlerà Maurizio Maggiani, al Tabucchi maestro e amico fraterno di Andrea Bajani. Passando poi per il ritratto che Elena Stancanelli farà in occasione dei 40 anni dalla morte di Cristina Campo.
Saranno racconti fatti a partire da qualcosa di raro o di inedito, uno scarabocchio, una variante scritta a margine, un disegno sul quaderno di appunti.
Culture di carta è invece un percorso per le scuole superiori dedicato alla conoscenza dei vari supplementi culturali. Gli incontri quest’anno si terranno il lunedì alle ore 15 dal 30 gennaio al 13 marzo 2017. I ragazzi sono stati dotati, dal Gabinetto Vieusseux stesso, di vari numeri dei supplementi coinvolti, e hanno potuto lavorarci in classe. L’Italia vanta una lunga tradizione relativa a questo argomento, soprattutto se consideriamo le riviste dei primi del Novecento. E la stessa Antologia del Vieusseux, come antesignane dei supplementi culturali. Da La lettura a TTL, da Alias a Robinson, dalla Domenica del Sole24ore al Piacere della lettura, a Fahrenheit che pur essendo una trasmissione radiofonica, condivide i presupposti del cartaceo. Ciascuno illustrerà il lavoro di redazione, la scelta dei temi, la grafica, le rubriche, la scelta dei collaboratori. I vari modi di leggere la complessità dell’oggi.
Entrambi i progetti sono stati pensati per le scuole medie superiori, che hanno aderito con entusiasmo. Ogni incontro sarà seguito da un massimo di quattro classi. Gli incontri saranno comunque aperti al pubblico fino ad esaurimento posti.

 

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