I climatizzatori della Pinacoteca di Brera sono andati in tilt causando un’alterazione dell’umidità, per questo 40 opere sono state messe in sicurezza
di redazione
MILANO – A seguito del clima rigido dei giorni scorsi, i climatizzatori della Pinacoteca di Brera sono andati in tilt causando un’alterazione dell’umidità relativa delle sale, portata a valori molto bassi.
Una condizione climatica che ha messo a dura prova l’incolumità dei dipinti su tavola.
Circa una quarantina e considerati i più delicati. Motivo per cui la direzione della Pinacoteca ha deciso di fare qualcosa per proteggerli. Lo staff dei restauratori quindi ha provvisoriamente velinato le opere per metterle in sicurezza e monitorare il loro stato di conservazione.
“Visto che al momento non si riscontrano danni evidenti all’impianto di climatizzazione – spiega la direzione – sono in corso verifiche tecniche da parte del museo e delle ditte specializzate. La ditta di manutenzione dell’impianto ha già riportato a regime l’umidità relativa delle sale, attraverso un monitoraggio costante dei parametri richiesti dagli standard museali. Un monitoraggio – si legge nel comunicato – possibile grazie all’ulteriore controllo di qualità effettuato 24 ore su 24, attraverso le sonde e la supervisione di Siemens. Ditta che gestisce l’impianto di Brera da anni”.
“Abbiamo immediatamente fatto una completa ricognizione delle opere sia esposte sia conservate in deposito” ha dichiarato durante la conferenza stampa di ieri il direttore James Bradburne. “Successivamente abbiamo applicato delle veline per proteggere i punti più delicati ,dove si sono verificati dei piccoli sollevamenti della pellicola pittorica, per impedire il danno della perdita di colore, fermandolo ed evitando cadute. Siamo forse l’unico museo del Paese che poteva reagire con tanta tempestività, grazie alla operatività dell’equipe dei restauratori”.
Due dipinti su tavola – Cristo alla colonna del Bramante, che già aveva problemi alla sottile pellicola pittorica, e la tempera su tavola di Lazzaro Bastiani, Storie della vita di San Girolamo – sono stati protetti e portati in laboratorio per le operazioni di fissaggio.
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