L’Atelier Marco Bagnoli è il nuovo studio dell’artista: uno spazio pluriarticolato di innovativa concezione
FIRENZE – È stata inaugurata ieri sera l’Atelier Marco Bagnoli, un edificio a Montelupo Fiorentino (Fi), che nasce dalla collaborazione tra l’artista Marco Bagnoli e l’architetto Toti Semerano che ne firma il progetto architettonico. L’edificio è il nuovo studio dell’artista: uno spazio pluriarticolato di innovativa concezione che ospita anche l’archivio. Un’opera d’arte in sé.
Marco Bagnoli
La figura di Marco Bagnoli comincia a delinearsi alla metà degli anni Settanta e da allora la sua presenza è costante sulla scena dell’arte, con partecipazioni a grandi mostre e personali.
L’artista ha anche seguito un percorso del tutto personale realizzando installazioni in situ in luoghi di eccezionale valore artistico e architettonico, storico e spirituale. Le sue opere si trovano in importanti collezioni internazionali e installazioni permanenti gli sono state commissionate da istituzioni pubbliche e mecenati privati.
L’Atelier
L’Atelier è anche sede dell’Associazione Spazioxtempo, di cui Bagnoli è ideatore e fondatore. L’Associazione ha come scopo la realizzazione di attività che contemplino l’interazione fra arte, impresa e territorio. Marco Bagnoli è una figura complessa dalle molteplici sfaccettature. E’ industriale nell’azienda fondata dal padre Renzo, ed è artista collocato in primo piano nel quadro dell’arte internazionale. Queste caratteristiche rendono l’ATELIER un’iniziativa unica per ispirazione e tipologia nella cultura contemporanea.
La serata di apertura
Per la serata d’apertura dell’Atelier, a cura di Pier Luigi Tazzi e con il sostegno di Banca Esperia, sono state presentate opere e documenti di Bagnoli. Opere dal 1972 a oggi e inediti realizzati per l’occasione. Parte centrale dell’evento l’Omaggio a Michael Galasso, compositore americano (1949 – 2009), con cui Marco Bagnoli ha lavorato dal 1992 (Castello di Rivoli) al 2007 (Villa La Magia, Quarrata).
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