L’arte del disegno e incisione della ukiyo-e in mostra alla galleria bolognese. Esposti opere di artisti del ‘900 come Kazuo Kamimura
BOLOGNA – Continua la ventata d’arte giapponese alla Ono Arte Contemporanea. Dopo l’iniziativa dedicata alla sci-fi con Gō Nagai, definito il ‘dio dei manga’, la galleria bolognese propone un altro stile dell’arte del Sol Levante: gli Ukiyo-e. Oggi pomeriggio, alle ore 18:30, la Ono arte presenta espone gli artisti più contemporanei, che vedono il loro autore in Kazuo Kamimura.
La ukiyo-e, il “mondo fluttuante”, è un’antica arte nipponica del disegno e dell’incisione, usata spesso per illustrare libri di immagini. Emblema di una cultura giovane e impetuosa, che fiorì nelle città di Edo, oggi Tokyo, a partire dal tardo XVI secolo. Gli Ukiyo-e vengono prodotti ancora oggi, influenzando alcuni campi artistici come i famosi manga e anime. Tra i massimi esponenti degli ukiyo-e c’è Kazuo Kamimura.
La ONO arte contemporanea, a distanza di 30 anni dalla sua scomparsa, ha deciso di dedicargli una rassegna che – come già detto – sarà presentata oggi con tre stampe disponibili in esclusiva europea. Sono tre lavori che rappresentano uno degli aspetti più classici dell’opera del maestro giapponese. Ovvero la sua produzione legata al mondo delle geisha nella piena tradizione ukiyo-e.
A presentare i lavori in mostra saranno Jacopo Costa Buranelli che insieme a Paolo La Marca è curatore delle opere di Kamimura in Italia, pubblicate da J-POP. Presente anche Paola Scrolavezza, coordinatore del Corso di Laurea in Lingue, Mercati e Culture dell’Asia dell’Università di Bologna, nonché ideatrice e responsabile di NipPop. L’iniziativa si presenta come un’occasione per guardare al femminile giapponese da un punto di vista privilegiato e diverso.
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