Il Teatro La Fenice inaugura la Stagione di opera e balletto con sobrietà, portando il lutto per la giovane vittima al Bataclan di Parigi.
di redazione
VENEZIA – L’apertura della Stagione lirica e balletto è sempre una grande festa per i maggiori teatri. Pronti a presentare al pubblico nel migliore dei modi gli spettacoli che si susseguiranno nel corso dell’anno. Ma per il Teatro La Fenice purtroppo non è così. Ha inaugurato, come tutti possiamo capire, la sua stagione teatrale portando il lutto per la sua giovane e brillante cittadina. Tra le vittime dei terroristi al Bataclan di Parigi. Venezia la piange e pure il suo storico teatro. Per l’inaugurazione della nuova Stagione lirica e balletto 2015/2016, avvenuta venerdì sera, con la prima dell’opera Idomeneo di Mozart, ha intonato la Marsigliese e l’inno italiano. Il pubblico in piedi commosso e vestito rigorosamente in lutto, sobrio e senza smoking. Inaugurazione avvenuta con il discorso del soprintendente Cristiano Chiarot ed del sindaco Luigi Brugnaro. «In occasioni come questa – ha detto Chiarot – le parole servono a poco. L’unica risposta possibile crediamo sia guardare alla nostra cultura e ai nostri valori come argini alla violenza e alle barbarie. E continuare la nostra attività, non cedendo alla violenza intimidatoria che ci vorrebbe ridurre al silenzio».
Dunque la Fondazione Teatro La Fenice apre così la sua Stagione lirica e di balletto 2015-2016. Con la messa in scena di un nuovo allestimento dell’ Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart, che ha visto il tutto esaurito. Il dramma per musica in tre atti su libretto dell’abate Gianbattista Varesco che è andato in scena per la prima volta al Teatro di corte di Monaco di Baviera il 29 gennaio del 1781. Con quest’opera Mozart dà vita ad un’operazione di drammaturgia musicale straordinariamente dirompente. Nella quale gli stilemi della convenzione vengono spazzati via in un turbine di sentimenti espressi con pienezza.
L’Idomeneo torna al Teatro La Fenice affidato alla regia dell’italo-sudafricano Alessandro Talevi. Le scene sono di Justin Arienti, i costumi di Manuel Pedretti, le luci di Giuseppe Calabrò e le coreografie di Nikos Lagousakos. Sul podio a dirigere l’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice la prestigiosa bacchetta di Jeffrey Tate. In scena nei ruoli principali: il tenore americano Brenden Gunnell (Idomeneo), Monica Bacelli (Idamante), Michaela Kaune (Elettra) e Ekaterina Sadovnikova (Ilia). Stasera, 22 novembre, ci sarà la seconda replica, che continuerà poi nei giorni 24, 26 e 28 novembre.
Per quanto riguarda il balletto il primo spettacolo sarà il 29 novembre con Venezia in Danza 2015 VII edizione al Teatro Malibran per la coreografia e la regia di Michela Barasciutti.
© Riproduzione riservata
Comment here