Massimiliano Fuksas inaugura il ciclo “FUTURA. Che ne sarà di noi, degli altri, del pianeta, una serie di eventi per l’estate al Museo Novecento
FIRENZE – Con la nuova programmazione intitolata D°ESTATE Museo Novecento, il museo fiorentino presenta una serie di concerti, lectures e proiezioni cinematografiche per il periodo estivo nel chiostro delle ex Leopoldine. Futura si propone come un ciclo di incontri e un laboratorio del pensiero neo-umanistico che ha un inizio e non prevede una fine.
Il programma inizia con Massimiliano Fuksas che inaugura il ciclo “FUTURA. Che ne sarà di noi, degli altri, del pianeta, a cura di Sergio Risaliti. Capitolo IV è il titolo che l’architetto Fuksas, di origine lituane, tra i più celebri progettisti a livello mondiale, ha pensato per la lectio che si terrà giovedì 17 giugno alle ore 18.30.
L’architetto Massimiliano Fuksas
“Occorre un cambio di prospettiva per vivere nel terzo millennio e una riflessione profonda sulle trasformazioni che la pandemia ha portato. Le città del futuro non saranno più megalopoli ma centri diffusi, frammentati sul territorio con una rete digitale veloce e infrastrutture sostenibili” – sostiene Massimiliano Fuksas. “Innovazione e ricerca diventano il punto di partenza per la crescita ed il cambiamento per un’architettura più semplice e funzionale di cui l’uomo è sempre più il centro.”
I temi degli incontri
Il ciclo di incontri intitolati Futura, nasce con l’intento di chiedere ad artisti, architetti, scrittori, scienziati, filosofi, psicologi, esponenti del mondo religioso e della ricerca spirituale, economisti e imprenditori quale saranno le scelte da fare per affrontare il futuro e rimediare se possibile agli errori del passato. Quale cambiamento sarà possibile, quale responsabilità avremo di fronte alla madre terra e ai popoli. Possiamo parlare di nuovo umanesimo? Sono questi alcuni degli snodi concettuali da cui dipenderà il destino del pianeta e dei suoi abitanti in un mondo che sta uscendo dalla crisi pandemica.
Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento
“La crisi sanitaria ed economica globale ha messo in luce le falle della globalizzazione, si è parlato allora di cambiamento, della necessità di rivedere i modelli di sviluppo e di sfruttamento, quelli di convivenza e di relazione, la mobilità e il turismo di massa, l’organizzazione sociale e quella sanitaria delle nostre città. Pensare il futuro significa ripensare il passato; immaginare il futuro significa immaginare diversamente il passato” – commenta Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento.
Lo studio Fuksas
Lo studio Fuksas, guidato da Massimiliano e Doriana Fuksas, è uno dei più affermati studi internazionali di architettura nel mondo.
Negli ultimi 40 anni lo studio ha sviluppato un approccio innovativo attraverso una sorprendente varietà di lavori, che spaziano da interventi urbani ad aeroporti, da musei e luoghi per la cultura a spazi per la musica, da centri congressi a uffici, da progetti di interni a collezioni di design. Con sede a Roma, Parigi e Shenzhen e Dubai, e uno staff di 170 professionisti, lo studio ha all’attivo oltre 600 progetti ed ha realizzato opere in Europa, Africa, America, Asia e Australia, ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali.
Info
L’evento è gratuito fino ad esaurimento posti. La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo: segreteria.museonovecento@musefirenze.it
Immagine d’apertura: l’architetto Massimiliano Fuksas
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