Arte

L’arte fluttuante di Li Fangyuan: omaggio al grande pittore cinese

A Firenze la mostra antologica “Colori indelebili” del pittore cinese Li Fangyuan, esponente di spicco della scuola Lingnan


 

FIRENZE – E’ stata aperta al pubblico il 2 aprile, nella Sala espositiva della Società delle Belle Arti – Circolo degli Artisti Casa di Dante, la mostra antologica “Colori indelebili” del pittore cinese Li Fangyuan, scomparso nel 2018, esponente di spicco della scuola Lingnan.
Visitabile fino al 14 aprile, con ingresso gratuito, l’esposizione è a cura di Zhiying Li e Chunmeng Yang ed è organizzata dalla Società delle Belle Arti – Circolo degli Artisti Casa di Dante e Pedone Associazione per Interscambio Culturale, in collaborazione con altri importanti istituzioni e associazioni.

Li Fangyuan

Ispirato dallo stile della dinastia Song e della dinastia Qing, Li Fangyuan è stato allievo di Gao Jianfu e Gao Qifeng, riconducibili alla scuola Lingnan, che ha notevolmente influenzato il suo stile pittorico. Nato in un villaggio del Guangdong, nel sud della Cina, Li Fangyuan ha sempre avuto un legame solido con la sua terra e questo traspare nei paesaggi e nei soggetti animali così frequenti nelle opere, nella bellezza dei colori, nella luce che illumina elementi naturalistici, le montagne, i fiumi e i laghi riconducibili alla città natale.
Nel 2012, l’opera “A Red Cotton Tree” di Li Fangyuan è stata selezionata dalla biblioteca Sun Yat-Sen della provincia del Guangdong e inclusa nella collezione di calligrafia e pittura del centenario. Nel settembre 2008, nel prestigioso Guangzhou Art Institute si è tenuta una sua importante personale dove sono state esposte più di cento opere.

La mostra

Colori indelebili” propone 36 opere dell’artista cinese che ben sintetizzano la sua lunga carriera, in particolare la sua predilezione per la “collisione dell’acqua”, tecnica che, attraverso acqua o inchiostro versati su carta di riso, consente di creare particolari effetti visivi. Nei paesaggi, caratterizzati da un’atmosfera quasi ovattata, Li Fangyuan esprime compiutamente la sua tecnica e abilità pittorica, delinea atmosfere particolari, poetiche, ricche di suggestioni, dove le pennellate trasmettono la sensazione del vento e della pioggia. Alberi, torrenti e laghi esprimono i diversi stati d’animo dell’uomo e sapienti e semplici pennellate creano armonia tra l’inchiostro nero, il colore e l’acqua, realizzando effetti di stupore e meraviglia.

 

Li Fangyuan 红棉金鱼

 

Gli alberi di cotone rosso e bambù

Una riflessione a parte meritano le opere che raffigurano gli alberi di cotone rosso e bambù che sembrano come fluttuare nell’aria, sostenuti dal vento. Gli alberi di cotone rosso sembrano ballare, leggeri, accarezzati dalla brezza primaverile, raffigurati come se fossero spiriti eroici, potenti, fieri e orgogliosi.
Le opere di paesaggio ritraggono una vasta gamma di soggetti: il vento, il sole, la pioggia, la rugiada, i fiori lussureggianti, fiori di pruno, orchidee… Tutto esprime serenità e delicatezza, come colti in stato di contemplazione. Aquile, gru e uccelli, pavoni, galli, dal piumaggio vivacemente colorato e dalla straordinaria espressività, sono ritratti invece nell’atto dinamico del movimento, mentre saltano e prendono il volo, oppure immobili, circondati da alberi di pino, colline e torrenti, incarnano vigore e intelligenza.

 

Immagine d’apertura: un’opera di Li Fangyuan esposta a Firenze nella mostra antologica “Colori indelebili”


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