La Galleria Fatto ad Arte in collaborazione con la galleria Ca’ di Frà presenta la mostra personale di Agostino Ferrari “Terre segnate”
di redazione
MILANO – Mancano pochi giorni a un’altra interessante esposizione presentata alla Galleria Fatto ad Arte, Contemporary Arts & Crafts diretta da Raffaella Fossati. Dal 6 febbraio al 6 marzo 2020 la galleria milanese, in collaborazione con la Galleria Ca’ di Frà, ospiterà Terre segnate. Una selezione di ceramiche che costituiscono la produzione più recente dell’artista milanese Agostino Ferrari. Si tratta di opere di dimensioni relativamente contenute, dalla forma per lo più rotonda o ovale, e linee morbide che caratterizzano un corpo spesso e dolcemente convesso. I toni cromatici variano tra l’avorio e l’ocra chiaro. La particolarità di queste opere però è un segno fisico, un elemento metallico snodato e flessuoso, fuoriesce da una profonda incisione, fessura o orifizio praticato nella ceramica e sottolineato dall’emergenza del nero al di sotto della superficie. Il segno tende poi a riprendere gli andamenti plastici della forma complessiva dell’opera, muovendosi attraverso curve più o meno ampie che corteggiano la forma sottostante nello spazio fisico e producono un’ombra più o meno visibile in base alle condizioni di illuminazione. Le opere hanno dunque una valenza plastica reale, che permette al seno di emergere con elasticità e nettezza dal corpo ceramico smaltato.

Tutte queste opere sono pensate per essere appese alla parete come quadri, sostenute da un supporto non visibile: l’effetto è quindi di corpi plastici che ‘galleggiano’ nel vuoto, tracciando ombre intense e leggere sulla parete retrostante che offre loro una specie di schermo o di ‘scena teatrale’, ove le ceramiche risultano quasi personaggi mitologici, o scudi o ‘maschere’ in senso greco, ‘prosopon’ letteralmente ‘davanti alla vista’ come suggerisce il semiologo Ugo Volli, che da anni segue il lavoro di Agostino Ferrari.
Nella loro consistenza tridimensionale quindi, anche le opere di questa serie, come i Prosegni che le hanno precedute, riprendono direttamente gli spunti anticipati quasi mezzo secolo fa dal Teatro del Segno, in cui l’elemento segnico risultava effettivamente provvisto di una natura concreta e tale da andare oltre la bidimensionalità della superficie. Il ‘discorso’ pittorico, plastico e spaziale di Agostino Ferrari viene arricchendosi di sempre nuove sfaccettature e di nuovi materiali.
In alto* Courtesy Archivio Agostino Ferrari-Milano.
Photo by P. Vandrasch
Info
Galleria Fatto ad Arte
via della Moscova 60, Milano
Mostra dal 6 febbraio al 6 Marzo 2020
Inaugurazione 6 febbraio ore 18:30
Orari: da martedì a venerdì dalle 11:00 alle 13:00 – dalle 15:30 alle 19:00
© Riproduzione riservata
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