La mostra d’arte di Andrea Starinieri, Ultra, è dedicata ad alcune tra le più celebri leggende dello sport del Novecento
PESCARA – Inaugura sabato 30 aprile alla GArt Gallery di Francesco di Matteo, ULTRA la mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri, a cura di Maria Arcidiacono.
Il titolo riprende la parola latina Ultra (oltre) e allude al confine che l’atleta è spinto costantemente a superare durante la fase agonistica.
Il filo conduttore delle opere in mostra è proprio questo, visibile attraverso le opere che ritraggono alcune tra le più celebri leggende sportive del Novecento.
La mostra
Fino al 14 maggio 2022 possono essere ammirati alla GArt Gallery di Pescara i ritratti di grandi personaggi dello sport mondiale. Leggende sportive come Muhammad Ali, Simone Biles, Sergej Bubka, Primo Carnera, Nadia Comaneci. E poi, Tonya Harding, Bruce Lee, Greg Louganis, Diego Armando Maradona, Pietro Mennea e Ayrton Senna. Ad essi si sommano quattro fotogrammi di altrettanti fondamentali incontri che rappresentano delle pietre miliari nella storia del pugilato. Ovvero, Jake LaMotta vs Sugar Ray Robinson del febbraio 1951, Rocky Marciano vs Don Cockell del maggio 1955. E poi il celeberrimo incontro tra Muhammed Alì e Joe Frazier disputato nell’ottobre 1975 e infine Mike Tyson vs Evander Holyfield del novembre 1996.
Dal testo in catalogo di Maria Arcidiacono
“L’artista lascia che i suoi ritratti si staglino su un fondo neutro reso da campiture vibranti ma omogenee, un suo personalissimo chroma key, per far fluttuare questi eroi dello sport in un paesaggio indefinito in termini di spazio e di tempo. (…) Trionfi e cadute, epica e solitudine: Andrea Starinieri ha voluto percorrere un viaggio nelle biografie di autentiche leggende sportive, mostrando un’umanità fragile e gloriosa, dalla volontà caparbia dell’affermazione di sé o di un ideale: vite al limite, scandite da una disciplina cercata o imposta, tutto per l’orizzonte di un traguardo, superato il quale andare oltre, et ultra”.
L’artista
Il pescarese Andrea Starinieri annovera tra i suoi insegnanti Alfredo Del Greco, Sandro Visca e Angelo Colangelo. Dopo il liceo artistico si trasferisce a Firenze dove frequenta l‘Accademia Delle Belle Arti e più precisamente la scuola di pittura del prof. Gustavo Giulietti. Durante gli studi comincia la collaborazione con la Ken’s Art Gallery di Walter Bellini dove entra in contatto con la realtà artistica fiorentina. In seguito partecipa in forma permanente alle collettive e con una mostra personale.
I suoi lavori entrano a far parte di svariate collezioni in Italia e all’estero. Attualmente lavora come street-artist partecipando a festival negli Stati Uniti e dal 2018 ha ripreso a esporre presso gallerie d’arte private.
Immagine d’apertura: particolare dell’opera di Andrea Starinieri che ritrae Muhammed Alì, acrilico su tela
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