di redazione
Mantova, venerdì 8 aprile 2016 –
Manca poco e i riflettori saranno puntati sulla città di Mantova, nominata Capitale italiana della cultura 2016. I numerosi appuntamenti, che segneranno questo importante anno per la città lombarda, si apriranno ufficialmente questo weekend, il 9 e il 10 aprile.
Un migliaio le iniziative per le quali saranno mobilitati anche mille volontari “di ogni età e nazionalità”. Ma protagonisti indiscussi, ovviamente, saranno le maggiori attrazioni culturali mantovani.
Domenica 10 aprile infatti saranno aperte le porte di tutti i musei, i monumenti e i luoghi nascosti della città. Tanti eventi dunque eventi tra spettacoli, concerti e visite guidate nei luoghi di cultura della città mantovana. Un ricco calendario di iniziative che prende il quindi il via domani sabato 9 aprile con il primo appuntamento alle 10.30,che vedrà cittadini e turisti in piazza delle Erbe, cuore della città, per assistere alla presentazione del Cartellone. A seguire, alle ore 12, sempre in piazza Erbe, con musica e danze rinascmentali: tromboni, bombarde, cornetti e tamburi dell’ensemble “La Pifarescha”, che eseguirà i richiami militari di Cesare Bendinelli e Girolamo Fantini, si annuncia “La Basilica Palatina di Santa Barbara, la bellezza risorta e restituita”. L’evento si ripeterà alle 14.30 in piazza Sordello e alle 15 in piazza Santa Barbara.
Alle 15.30 la Basilica ospiterà l’evento didattico dal titolo “Un restauro speciale per un luogo speciale” all’insegna dello studio e dell’illustrazione delle opere di restauro del Campanile. La chiesa che “suona”, così definita per i diversi spazi musicali di cui è fornita, sarà teatro alla fine del pomeriggio dell’esibizione del maestro Umberto Forni all’organo cinquecentesco Antegnati, accompagnato dai musicisti de “La Pifarescha” per un concerto di chiusura. La prima giornata di inaugurazione si concluderà in piazza Sordello, con il suggestivo spettacolo di luci, fuochi e sorprese musicali “Passage, Installation de feu” portato a Mantova dalla compagnia francese Karnavires.
Domenica 10 aprile si inizia alle 9.30 nel contesto ambientale unico del Mincio con “I volti della natura in città: chi vola su Mantova?”. Il pubblico potrà partecipare alle escursioni guidate di Birdwatching nella zona umida di Chiavica del Moro, ricca di biodiversità, costituita da una lanca della sponda del Mincio e che ospita l’ex casello di regolazione idraulica. A partire dalle 10 invece “La Cultura apre le sue porte” e i tesori del patrimonio artistico cittadino accoglieranno i visitatori gratuitamente. Saranno accessibili, con visite guidate dalle 10 alle 17, anche i principali cantieri aperti della città: Palazzo del Podestà, Torre dello Zuccaro e Rocca di Sparafucile, luoghi particolarmente suggestivi che svelano le proprie bellezze nascoste. Tante dunque le iniziative.
A Palazzo della Ragione, dalle 10 fino alle 13, si potrà assistere all’installazione di musica e pittura dal vivo “Del Sognare”: immagini realizzate da Dario Moretti saranno proiettate all’interno di un percorso animato creato appositamente nella Sala Centrale del Palazzo, accompagnate dalla musica di Carlo Cialdo Capelli. Anche la Torre dell’Orologio e il Museo del Tempo saranno aperti dalle 10 alle 13 per accogliere turisti e visitatori che potranno scoprire il curioso Pendolo di Foucault.
Dalla musica alla danza. La suggestiva Sala dei Cavalli di Palazzo Te ospiterà infatti la performance di danza contemporanea “Noir”: Federica Maine e Giacomo Castellana del Teatro dell’Opera di Roma si esibiranno in una coreografia di Alessandro Bigonzetti.
Non mancheranno inoltre le tante aperture straordinarie: il Museo di San Sebastiano (dalle 10 alle 13) presenterà l’anteprima Trame Sonore. L’Ensemble dell’Orchestra da Camera di Mantova proporrà in esclusiva un estratto del programma di Trame Sonore Mantova Chamber Music Festival.
Ma anche mostre ed esposizioni varie saranno le protagoniste. La Biblioteca Teresiana (10-13) proporrà la visita guidata alla mostra “Il museo statuario di Mantova 1790 – 1915”, condotta da Chiara Pisani e Giulia Marocchi dalle 11 alle 12.30.
Al Museo Archeologico Nazionale, invece, dalle 10 alle 13 sarà possibile visitare la mostra “Salvare la memoria (La bellezza, l’arte, la storia)”, storie di distruzioni e rinascita. Alla Madonna della Vittoria (aperta dalle 10 alle 13) saranno esposti nella mostra “Protagonisti di 6000 anni fa”, i calchi di due sepolture neolitiche preziosissime per la rarità dei reperti conservati. Con l’aiuto di una guida esperta, i visitatori torneranno indietro nel tempo, quando il Mantovano era popolato di piccole comunità ed insediamenti. Alle 11.30 visita per bambini dagli 8 ai 10 anni con laboratorio a tema Al Museo Storico dei Vigili del Fuoco, sempre dalle 10 alle 13, è prevista un’esposizione dei mezzi storici; il Comando Provinciale porterà al museo anche i mezzi moderni e il personale in servizio.
Alle 10.30 è in programma la navigazione speciale guidata: “Il Rio e le splendide pescherie. Crociera dei quattro ponti”. Il Rio, che dal 1190 attraversa Mantova, testimonia la vitalità di questa città d’acqua nel tempo e mantiene la memoria di attività antiche: pescherie, beccherie, opifici del purgo, traffico di merci, approdi. Alle 15 la Festa di Valletta, in piazza Ariosto, completamento dell’opera di street art DISMISIAT a cura del Collettivo di giovani artisti Chomp.
In piazza Martiri alle 16.30 tutti pronti per il gioco ideato per la promozione e la scoperta dei luoghi magici della città: una vera e propria “Caccia ai Tesori” organizzata per il lancio di Mantova Phygital City. La seconda giornata di eventi con il concerto serale di Max Gazzè a piazza Erbe, che proporrà alcuni brani estratti dal suo ultimo lavoro “Maximilian” (Universal Music), uscito il 30 ottobre.
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