Arte

Materia Prima, presentato il progetto al MIC di Faenza

Sculture in citt A.Amendola

di redazione

Firenze, mercledì 7 settembre 2016 –

E’ stato presentato sabato scorso, 3 settembre, negli spazi del MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza il progetto ‘Materia Prima, la ceramica dell’arte contemporanea’.

Sculture in citt A.AmendolaLa nota manifestazione a cura di Marco Tonelli che si è tenuta a Montelupo Fiorentino e si è articolata in varie sezioni, con due mostre all’interno del Palazzo Podestarile e una, Sculture in città, che ha visto collocare 7 grandi opere di Ugo La Pietra, Hidetoshi Nagasawa, Fabrizio Plessi, Gianni Asdrubali, Loris Cecchini, Bertozzi & Casoni e Lucio Perone in vari luoghi della cittadina e che hanno segnato un percorso itinerante urbano permanente. Montelupo Fiorentino è uno dei maggiori centri di produzione della ceramica in Italia e sede di uno dei tre musei ad essa dedicati, insieme a Deruta e, appunto, Faenza. Una città della ceramica deve avere una sua riconoscibilità non solo in senso storico e artigianale, ma anche nella ricerca e nella creazione dell’arte contemporanea, così è nato questo progetto.
La presentazione si è tenuta all’interno di Argillà Italia (Faenza, 2-4 settembre), il festival internazionale dedicato alle espressioni artistiche e di design contemporaneo legate al mondo della ceramica. Hanno partecipato Marco Tonelli, direttore artistico di Materia Prima, Claudia Casali, direttrice del MIC di Faenza, Paolo Masetti, sindaco di Montelupo, Luigi Ulivieri, presidente della Fondazione Museo Montelupo, e Lorenzo Cianchi, artista e curatore project room.
Della manifestazione è stato realizzato un catalogo in due volumi, entrambi editi da Gli Ori di Pistoia (I volume prezzo 15 euro, II volume prezzo 18 euro, cofanetto I-II volumi prezzo 30 euro), che bene illustrano le tre sezioni del progetto. Il primo volume “Materia Prima. Leoncillo, Spagnulo, Mainolfi, Cerone, Ducrot” è dedicato alla mostra di carattere storico focalizzata sull’eredità lasciata da Leoncillo a una serie di scultori – Giuseppe Spagnulo, Luigi Mainolfi, Giacinto Cerone, Giuseppe Ducrot – che, come lui, hanno utilizzato la ceramica quale strumento per tornare a una materia originaria, informe. Il secondo volume è invece dedicato alle sezioni di “Sculture in città. Asdrubali, Bertozzi & Casoni, Cecchini, La Pietra, Nagasawa, Perone, Plessi” e quella della “Project Room. Nero/Alessandro Neretti, Christian Frosi e Diego Perrone, Morgane Tschiember, Irene Lupi”. Le fotografie delle opere sono a cura di Aurelio Amendola.
Materia Prima, la ceramica dell’arte contempoanea è stata organizzata dalla Fondazione Montelupo onlus e sostenuto del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, nell’ambito di Cantiere Toscana Contemporanea promosso dalla Regione Toscana.

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