Dipinti, la mostra antologica di Alessandro Sicioldr spalanca le porte all’esplorazione dell’immaginazione e dell’inconscio
RIMINI – Il MUSAS – Museo Storico Archeologico di Santarcangelo di Romagna ospita fino al 19 settembre 2021 la mostra antologica Dipinti di Alessandro Sicioldr. Il giovane artista spalanca le porte all’esplorazione dell’immaginazione e dell’inconscio, ponendo in discussione il concetto di confine invalicabile e di limite insondabile: attraversandoli, si entra in una dimensione parallela nei cui abissi si muovono creature simboliche archetipiche.
L’arte di Sicioldr
Il cuore dell’opera del giovane artista Sicioldr risiede nella componente iconografica che spazia da composizioni complesse, popolate da figure mitologiche, a quadri con figure allungate, dal sentore quasi mistico. Molti i riferimenti culturali che sembra di scorgere nell’opera di Sicioldr. Dalle bolge infernali di Bosch alle follie e ai fantasmi di Grünewald, dalla sensibilità̀ fiamminga nella resa luministica, alle composizioni oniriche di Redon, ecc. Sicioldr mescola e rielabora liberamente suggestioni provenienti da correnti diverse, quali simbolismo e surrealismo, e le ammanta di un gusto medievale, quasi primitivo.
Le immagini di Sicioldr sono frutto dell’immaginazione, e i dipinti, come i sogni, si prestano a diverse interpretazioni, a seconda della sensibilità̀ e della formazione di chi li osserva.
La mostra
La mostra, accompagnata da un testo critico di Massimo Pulini, è a cura della galleria romana RvB ARTS che da anni lavora con artisti italiani giovani ed emergenti per divulgare il loro lavoro in Italia e all’estero. È organizzata con il sostegno di Comune di Santarcangelo di Romagna, Regione Emilia Romagna, Associazione Culturale Tonino Guerra organizzazione Fo.Cu.S. (Fondazione Culture Santarcangelo).
Immagine d’apertura: Alessandro Sicioldr, L’estrazione, olio su tela, 2020
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