Casa Buonarroti dedica una mostra a Michelangelo Buonarroti il Giovane, pronipote del “divino” artista. Fu letterato, poeta e amico di illustri artisti
FIRENZE – Ha portato un nome importante, di cui è stato degno erede. Michelangelo Buonarroti il Giovane, nato a Firenze nel 1568 da Leonardo di Buonarroto, nipote del grande Michelangelo. Fu l’unico a raccoglierne la prestigiosa eredità artistica e culturale dell’importante prozio. Michelangelo Buonarroti il Giovane fu un personaggio di primo piano nella Firenze della prima metà del Seicento. Riuscì a introdursi a corte essendo favorito della Granduchessa madre Cristina di Lorena e amico personale del granduca Cosimo II de’ Medici.
La mostra
La mostra dal titolo “Michelangelo Buonarroti il Giovane (Firenze 1568 – 1647) Il culto della memoria” è allestita fino al 30 agosto 2021 presso Casa Buonarroti. A cura di Alessandro Cecchi, Elena Lombardi e Riccardo Spinelli, l’esposizione si apre con una sezione d’introduzione che racconta l’uomo, il letterato, il poeta che fu Michelangelo Buonarroti il Giovane. Il quale fu anche il curatore nel 1623 della prima edizione delle Rime michelangiolesche e l’autore teatrale e di spettacoli musicali. Come quelli nelle feste nuziali di Maria de’ Medici del 1600 e in quelle del 1608 per le nozze di Cosimo II e Maria Maddalena d’Austria. Il contributo maggiore alla mostra viene dato dalla rassegna dei disegni preparatori (una trentina, conservati in gran parte al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi) per le pitture dell’Appartamento seicentesco.
Casa Buonarroti
A Michelangelo il Giovane si deve la costruzione del palazzo in via Ghibellina, attuale sede della Fondazione Casa Buonarroti. Buonarroti il Giovane ha realizzato anche le sale dell’appartamento monumentale che nella Galleria celebra l’illustre antenato attraverso un ciclo pittorico e scultoreo fra il 1613 e il 1635. Gli altri ambienti, sontuosamente decorati, sono dedicati ai personaggi più̀ importanti della famiglia, quelli di nobili origini, alla chiesa fiorentina e a fiorentini illustri.
Del pronipote del sommo artista si possiede una documentazione eccezionale, rilegata in ben 56 volumi dell’archivio Buonarroti. Questa documentazione consente di ripercorrerne la vicenda biografica di Michelangelo Buonarroti il Giovane.
Il volume
“Michelangelo Buonarroti il Giovane (1568-1647). Il culto della memoria” è anche il volume pubblicato in occasione dell’omonima mostra di Casa Buonarroti, edito da Edifir Edizioni Firenze. Il volume permette di stabilire una relazione fra l’ideazione delle opere d’arte, testimoniata dai fogli esposti in mostra qui pubblicati e la realizzazione delle opere di pittura e scultura del piano nobile. Il volume è arricchito da un ricco atlante fotografico inedito e completo delle decorazioni delle sale secentesche di Casa Buonarroti.
Per ulteriori Info vai su: casabuonarroti.it
Immagine d’apertura: cover con particolare del busto di Giuliano Finelli raffigurante Michelangelo Buonarroti il Giovane
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