di redazione
Roma, martedì 10 maggio 2016 –
Presso la Casa-museo dello scultore norvegese-americano Hendrik Christian Andersen, vissuto a Roma dalla fine del XIX secolo fino alla morte e nella palazzina da lui stesso fatta costruire e decorata a partire dal 1922, ed ora utilizzata per mostre temporanee dedicate ad artisti stranieri dell’Ottocento, Novecento ed età contemporanea.
Si svolgerà qui, al Museo Andersen, un nuovo incontro sul tema ‘Embodiment – Cultura, Corpo, Inconscio’ del ciclo ”Sensibilia Colloquium on Perception and Experience”. Si tratta dell’appuntamento annuale promosso dall’Università di Roma “Tor Vergata”, progetto diretto dal prof. Tonino Griffero, e sponsorizzato da diverse istituzioni culturali e scientifiche.
Cultura, creatività e corpo è dunque l’argomento affrontato alla conferenza di domani, mercoledì 11 maggio, e dagli esperti che relazioneranno: alle ore 15 Satyendra Pakhalé della Pakhalé Association di Amsterdam, che parlerà di Culture of Creation, e alle ore 16 Marco Innamorati, dell’Università Tor Vergata, che affronterà il tema L’inconscio e il Corpo.
Sorgente di creatività e norme culturali, ma anche prima vittima del loro potere coercitivo, il corpo deve essere indagato nel suo duplice ruolo di motore e ancoraggio culturale. I relatori del convegno ne tratteranno indagando anzitutto il rapporto tra cultura, creatività e corpo, passeranno dunque a osservare la relazione di queste dimensioni con l’inconscio.
Comment here