Arte

Nel taxi c’è un fiore, la personale di Federico Lacerna


La mostra di Federico Lacerna accompagna in un nucleo esistenziale dove il nero e il grigio risplendono nell’esplosione del bianco


 

ROMA – Quest’oggi, alle ore 18.30 presso la galleria Horti Lamiani Bettivò (via Giolitti 163) sarà inaugurata la mostra personale Nel taxi c’è un fiore di Federico Lacerna. A cura di Francesca Perti, la personale rimarrà aperta al pubblico fino all’1 luglio 2021.

La pittura di Lacerna

Dei lavori di Federi Lacerna, scrive nel testo critico la curatrice Francesca Perti: “Federico Lacerna esplora tra gli interstizi delle cose, negli spazi intermedi, come un rabdomante capta le onde, le vibrazioni del nostro inconscio. La pittura di Lacerna ci porta al centro di un nucleo esistenziale dove il nero e il grigio risplendono nell’esplosione del bianco, in un continuo dialogo tra ordine e disordine. Un lavoro che nasce dall’urgenza del dubbio e dall’incontro/scontro, in un corpo a corpo con la materia, una pittura che nasce dall’esigenza di trovare il perfetto equilibrio tra il suono, i parametri musicali e la traduzione in segno. Il suo gesto non è collettivo, non è politico ma individuale, privato, quasi indecifrabile se non all’artista stesso.

Federico Lacerna

L’artista, nato ad Aosta e cresciuto nel viterbese, sin dall’infanzia si appassiona alla musica con il piano, il flauto traverso ed i sassofoni, contemporaneamente si dedica alla pittura ed alla fotografia. Si diploma come sassofonista ed ha alle spalle un lungo percorso professionale nell’ambito del jazz e della musica di ricerca. Collabora con i collettivi artistici delle principali città italiane e capitali europee. Nonostante gli impegni musicali non interrompe i suoi studi sul disegno e la pittura alla quale si dedica quasi totalmente dal 2014. In pittura compie un processo di traduzione dei parametri musicali in segni, rapporti fra i colori, graffi e strutture compositive ed indaga sui loro ruoli tensivi mediante una pittura sia astratta che figurativa. Dal 2019 oscilla fra Roma ed il viterbese dove collabora, a Bomarzo con Tommaso Cascella, diverse le esposizioni e collettive cui ha partecipato.


Immagine d’apertura
: Federico Lacerna, Il terzo piano, acrilici e vinilici su tavola.

© Riproduzione riservata


Leggi anche gli articoli: 

  1. Leonor Fini. Memorie triestine: Trieste rende omaggio alla grande artista
  2. Anemocoria: la natura nella mostra del collettivo DAMP
  3. Carlo Levi e l’archivio fotografico di un protagonista del Novecento
  4. Tabù – Classico Contemporaneo: i montage di Cecilia Cosci

About Author

Comment here

15 − otto =